Flavio Vanzella ciclista veneto, la storia

Flavio Vanzella
Flavio Vanzella ciclista veneto dalle doti di passista, campione del Mondo 1987 nella cronometro a squadre e maglia gialla per due giorni
Flavio Vanzella nasce a Vazzola, in provincia di Treviso il 4 marzo 1964, figlio di Giuseppe Vanzella, anche lui ciclista. Si appassiona al ciclismo sin da bambino, utilizzando in primis la bicicletta come mezzo di trasporto per poi farlo diventare il suo sport. Sin dalle categorie giovanili, Flavio si distingue per le doti di resistenza, tipiche del passista.
Dopo le categorie giovanili, nel 1983 corre tra i dilettanti con il G.S. Quarella Marmi e nell’85 con l’UC Trevigiani conquista la vittoria nel Trofeo Città di San Martino di Lupari e completa al 45esimo posto il Giro d’Italia dilettanti.
Nel 1986 è secondo al Trofeo Piva alle spalle di Maurizio Fondriest e argento al Campionato del Mondo di Colorado Springs nella 4x100km a cronometro insieme a Poli, Podenzana e Scirea. L’anno seguente vince la Piccola Sanremo ed è terzo nella Coppa Papà Espedito.
Flavio Vanzella campione del Mondo 1987
Flavio Vanzella viene selezionato per i Campionati del Mondo di Villach per prendere nuovamente parte alla cronometro a squadre assieme a Roberto Fortunato, Eros Poli e Mario Scirea. Gli italiani si aggiudicano la vittoria della rassegna iridata davanti alla formazione russa composta da Klimov, Saitov, Sumnikov e Zagrebel’nyj. Nel 1988 Flavio corre per il G.S. Arredo House-ZG Mobili eviene selezionato per la cronometro a squadre dei Giochi Olimpici di Seul completando la prova al quinto posto.
Flavio Vanzella passa professionista nel 1989 con la Malvor cogliendo un 24esimo posto al G.P. Pino Cerami, il 39esimo alla Coppa Placci e correndo la Vuelta a España. L’anno seguente il trevigiano si accasa alla Diana-Colnago-Animex ed ottiene, come miglior risultato, un 48esimo posto al Giro del Piemonte.
Nel 1991 Flavio veste i colori della ZG Mobili-Bottecchia ed è terzo alla Milano-Vignola alle spalle di Silvio Martinello e Danilo Gioia ed è 13esimo al Giro di Toscana. Vanzella prende parte per la prima volta in carriera al Giro d’Italia completando la corsa al 93esimo posto.
Nel ’92 passa alla GB-MG Boy’s con cui fa il suo esordio al Tour de France dove, dopo arer colto il quinto posto nella frazione di Koblenz, sfiora il successo nella tappa di Nanterre quando è secondo alle spalle del belga Peter De Clercq. Ad agosto il corridore veneto è sesto al Trofeo Melinda, settimo alla Coppa Bernocchi e decimo al Trofeo Matteotti.
Nel 1993 per Vanzella arriva il primo successo da professionista: il 16 giugno conquista la frazione d’apertura della Bicicletta Basca davanti all’olandese Wiebren Veenstra vestendo la maglia di leader della corsa e chiudendo al 17esimo posto della generale. In stagione prende parte sia al Giro che al Tour ottenendo solamente un quinto posto di tappa alla corsa rosa.
Il veneto prende parte al Giro d’Italia ed al Tour de France ottenendo in entrambe le corse un terzo posto di tappa. Alla corsa rosa è terzo nella tappa di Lienz dietro a Michele Bartoli e Fabiano Fontanelli.
Flavio Vanzella in maglia gialla al Tour de France 1994
Alla Grande Boucle è terzo nella frazione con arrivo a Brighton alle spalle dello spagnolo Cabello e del francese Mangnien conquistando la maglia gialla. Vanzella riesce a conservare il segno per due giornate prima di cederla a Sean Yates.
Il 1995 vede Flavio Vanzella conquistare la tappa conclusiva del Tour de Suisse sul traguardo di Zurigo davanti a Rolf Järmann e Gilberto Simoni. A settembre Flavio conquista il Giro del Veneto davanti a Gianni Faresin. L’anno successivo passa alla formazione statunitense Motorola accanto ad Armstrong e nel ’97 e ’98 veste la maglia della La Française des Jeux.
Sceso di bicicletta Vanzella si occupa della produzione di vini, tra cui il Prosecco Doc di Treviso.