Vittorio Chiarini ciclista toscano, la storia

Vittorio Chiarini

Vittorio Chiarini

Vittorio Chiarini ciclista toscano, valido gregario di Franco Bitossi, professionista dal 1961 al 1969

Vittorio Chiarini nasce a Crespino sul Lamone nel Comune di Marradi, in Toscana, il 12 febbraio 1937. Si avvicina al ciclismo tardi, a 21 anni, entrando nell’Alma Florentia Marradi tra i dilettanti.

Ha talento Vittorio che conquista subito il titolo di Campione Emiliano Dilettanti e l’anno seguente, accasatosi alla Porta Romana, incontra Franco Bitossi di cui diventa fidato scudiere. Nel 1961 entra tra i professionisti con la maglia della Philco di Fiorenzo Magni esordendo al Giro dell’Emilia e cogliendo il nono posto al G.P. di Camaiore.

Bitossi si fida ciecamente di Chiarini reputandolo ideale collante per le sue qualità di gregario ed il toscano ripaga la fiducia a suon di prestazioni convincenti. Nel 1962 prende parte al Tour de France e l’anno seguente, quando la Philco abbandona il ciclismo, Bitossi e Chiarini passano alla Springoil-Fuchs di Gastone Nencini.

Nel 1965 il nativo di Marradi passa alla Filotex di Guido Carlesi e Gastone Nencini sotto la guida di Valdemaro Bartolozzi ottenendo il dodicesimo posto al G.P. di Ceprano. La Filotex diventa un’esempio per il ciclismo e Vittorio, pur con un ruolo da gregario, riesce ad essere protagonista di questa avventura innovativa. Nel 1967 il toscano ottiene un nono posto di tappa alla Tirreno-Adriatico ed è decimo al Tour des 4 cantons.

Nelle stagioni seguenti il toscano continua a ricoprire il ruolo di gregario diventando una sorta di direttore sportivo in corsa e al termine della stagione 1969 appende la bicicletta al chiodo per tornare nella sua Crespino sul Lamone occupandosi di commercio di legname.

Nel 1970 nasce il figlio Alessandro che diventerà a sua volta ciclista e nell’84 e Riccardo anche lui ciclista.