Riccardo Chiarini, la sua carriera

Riccardo Chiarini ciclista romagnolo, professionista dal 2006 al 2014, vincitore del Trofeo Matteotti 2010 e poi passato alla MTB

Riccardo Chiarini nasce a Faenza, in provincia di Ravenna, il 20 febbraio1984. Il padre, Vittorio, è un ex professionista degli anni ’60 che supporta il figlio nell’avvicinamento allo sport del pedale. Dopo le categorie giovanili passa tra i dilettanti mettendo in luce qualità importanti.

Nel 2004, con i colori del Cycling Team Eternedile – Ozzanese, conquista il successo al Giro della Romagna ed è quarto al Trofeo Quintino Broglia Marzé. L’anno successivo, con i colori della Mastromarco, conquista il Trofeo Comunità Montana, il Trofeo Alvaro Bacci e la Coppa Guinigi ed è secondo alla Coppa Ciuffenna e terzo al G.P. Ezio Del Rosso.

Le qualità di Riccardo non passano inosservate e nel 2006 passa professionista con il Team 3C Casalinghi Jet-Androni Giocattoli ottenendo qualche piazzamento. Nel

passa al Team LPR con cui è settimo alla Coppa Placci a 2″ da Alessandro Bertolini, decimo alla Tre Valli Varesine e undicesimo al Giro del Mendrisiotto.

Nel 2008 il ravennate fa il suo esordio al Giro d’Italia completando la corsa al125esimo posto, coglie un terzo posto di tappa Giro del Trentino sul traguardo di Torri del Benaco alle spalle di Stefano Garzelli e Mauro Finetto ed è quindicesimo alla Settimana Ciclistica Internazionale Coppi e Bartali.

Riccardo Chiarini nel 2009 è nuovamente al via del Giro (chiuso al 118esimo posto) e coglie un quindicesimo posto all’Eroica e il 18esimo alla Coppa Sabatini. L’anno successivo corre per la De Rosa-Stac Plastic con cui conquista il suo primo ed unico successo da professionista: al Trofeo Matteotti, Riccardo è taglia per primo il traguardo davanti a Leonardo Bertagnolli e Miguel Ángel Rubiano.

Nel 2011 si accasa all’Androni Giocattoli-Venezuela è settimo al Giro dell’Emilia e settimo in una frazione del Presidential Tour of Turkey mente l’anno successivo è secondo al Giro di Padania e quinto alla Coppa Agostoni a 2’50” da Emanuele Sella. Nel 2013 il ravennate ottiene un settimo posto di tappa al Tour de l’Ain e l’ottavo nella quinta frazione del Tour Méditerranéen.

Nel 2014 rimasto senza contratto, abbandona il professionismo su strada per passare alla MTB.