Vicente Belda ciclista e direttore sportivo
Vicente Belda Vicedo, la sua storia
Vicente Belda Vicedo ciclista spagnolo dal fisico minuto e dalle doti di scalatore diventato anche direttore sportivo
Vicente Belda Vicedo nasce a Alfafara, nella comunità autonoma Valenciana, il 12 settembre 1954. Nonostante un fisico minuto, 1,50 di altezza, Vicente si fa strada nelle categorie giovanili e tra i dilettanti mettendosi in luce alla Vuelta a Guatemala 1976 dove coglie due secondi ed un terzo posto di tappa chiudendo al sesto posto in classifica generale vinta da José Patrocinio Jiménez Bautista.
Nel ’77 corre da protagonista il GP Guillaume Tell: nella corsa elvetica coglie qualche piazzamento e vince la sesta frazione chiudendo al quarto posto nella generale alle spalle di Gilbert Glaus, Claudio Corti e Jiří Bartolšic.
Questa serie di ottime prove gli valgono il passaggio tra i professionisti con i colori della Transmallorca per la stagione 1978. Vicente brilla alla Vuelta a Cantabria vincendo la terza frazione sul traguardo di Reinosa e nella quinta tappa a Peña Cabarga conquistando anche la vittoria finale davanti a Pedro Torres e Manuel Esparza. Lo spagnolo coglie il secondo posto al GP Nuestra Senora de Oro alle spalle di Juan Pujol, è sempre secondo alla Vuelta a Rioja dietro a Francisco Galdós, alla Volta a Catalunya chiude al quinto posto in generale conquistando la maglia di miglior scalatore e soprattutto conquista la vittoria nella sedicesima tappa della Vuelta a España da Miranda de Ebro al Santuario de la Virgen chiudendo al 21esimo posto in generale.
Nel 1979 Vicente Belda prosegue la sua crescita cogliendo il secondo posto finale alla Vuelta al País Vasco alle spalle di Giovanni Battaglin. Alla Vuelta a Andalucía l’iberico vince la terza frazione, a Lorca, e chiude al terzo posto nella classifica finale dietro a Dietrich Thurau e a Daniel Willems mentre alla Vuelta a la Region de Valencia vince il prologo ed è primo al termine della corsa davanti a Bernardo Alfonsel. L’ottima stagione di Belda è completata dalla vittoria della generale della Volta a Catalunya davanti a Pedro Vilardebó. Alla Vuelta a España 1979 è diciassettesimo
Nell’80 il valenciano entra a far parte della Kelme, conquista il Trofeo Ciudad de Elche e la Náquera in una stagione in cui chiude per la prima volta in carriera la Vuelta a España nella top10 (decimo a 6’41” da Faustino Ruperez) e fa il suo esordio al Tour de France arrivando a Parigi in ventesima posizione.
Vicente Belda terzo alla Vuelta a España 1981
Il 1981 è l’anno in cui Belda coglia la più grande soddisfazione della sua carriera: nella stagione d’oro di Giovanni Battaglin che conquista la vittoria alla Vuelta a España, Vincente è terzo nella corsa di casa alle spalle dell’italiano e del connazionale Pedro Muñoz ed è secondo nella classifica degli scalatori dietro a José Luis Laguía.
Nell’82 Belda vince una tappa alla Vuelta Ciclista a la Rioja chiudendo al secondo posto in generale, alla Vuelta a España è solamente diciottesimo ma si consola con un successo di tappa al Giro d’Italia, sul traguardo di San Martino di Castrozza nella sua prima ed unica apparizione alla corsa rosa.
L’anno successivo conquista una vittoria alla Vuelta al País Vasco, la Subida al Naranco e ottiene qualche buon piazzamento nelle corse spagnole. Nell’84 vince una tappa e la classifica generale alla Volta a Galicia davanti a José Recio inoltre fa sua la Subida Urkiola davanti a Carlos Hernández e a Iñaki Gastón e la Subida a Naranco.
Nel 1985 conquista il successo nella prima prova della Escalada a Montjuich facendo sua anche la classifica generale davanti a Claude Criquielion. Alla Volta a Galicia conquista la vittoria nella quarta frazione con arrivo a Rua ed è secondo al termine della corsa alle spalle di Jesús Blanco Villar mentre alla Vuelta a Colombia conquista due successi di tappa.
L’anno successivo replica il successo finale alla Escalada a Montjuich superando Laurent Fignon ed è secondo alla Vuelta a Asturias alle spalle di Jesús Rodríguez Magro.
Nel 1987 Vicente Belda vince una tappa alla Volta a Galicia chiudendo terzo in generale dietro a Jokin Mujika e Iñaki Gastón. Alla Setmana Catalana de Ciclismo Belda è protagonista vincendo la maglia di miglior scalatore e vincendo la generale davanti a Peter Hilse e Miguel Indurain.
Al termine della stagione ’88 Belda abbandona il ciclismo per proseguire come direttore sportivo nella Kelme poi Cominitat Valenciana.