Unai Osa Ezaguirre ciclista spagnolo

Unai Osa Ezaguirre

Unai Osa Ezaguirre

Unai Osa Ezaguirre, la sua carriera

Unai Osa Ezaguirre ciclista spagnolo dalle ottime doti di scalatore in grado di ottenere il terzo posto al Giro d’Italia 2001 e ritiratosi nel 2006

Unai Osa Ezaguirre nasce a Deba, nei Paesi Baschi, il 12 giugno 1975, fratello minore di Aitor Osa, si avvicina giovane al ciclismo mettendo il mostra ottime doti di scalatore conquistando il Campionato spagnolo Junior su strada nel 1995 il Circuito de Pascuas e, tra i dilettanti, il Memorial Valenciaga nel 1996 ed la Vuelta al Bidasoa davanti a Juan Manuel Garate.

Nel 1997 passa al professionismo con la Banesto di Eusebio Unzué, in cui corrono atleti del calibro di Abraham Olano, Alex Zulle e José María Jiménez. Al primo anno da pro, il basco è sesto alla Prueba Villafranca de Ordizia e ottavo alla Vuelta a la Rioja. L’anno seguente chiude al sedicesimo posto della Vuelta a la Rioja ed al 18esimo la Prueba Villafranca de Ordizia.

Il 1999 è l’anno in cui lo spagnolo ottiene i primi successi: a giungo Unai conquista la Classique des Alpes precedendo, in una volata a due, il francese Benoît Salmon e, soprattutto, conquista la vittoria del Tour de l’Avenir davanti al connazionale David Latasa e all’americano Floyd Landis. Al Critérium du Dauphiné Libére chiude all’ottavo posto a 4’48” da Aleksandr Vinokurov. La buona annata lo porta ad essere schierato al Giro del Trentino chiudendo al quarto posto alle spalle di Simone Borgheresi, Niklas Axelsson e Paolo Savoldelli. Al via del Giro d’Italia 2000 è costretto al ritiro mentre alla Vuelta Castilla y Leon chiude all’ottavo posto ed Vuelta a España ottiene solamente il 56esimo posto finale.

Unai Osa terzo al Giro d’Italia 2001

Osa è schierato al via del Giro 2001 con ambizioni di classifica che vengono legittimate nella quattordicesima frazione da Cavalese ad Arco quando coglie il secondo posto alle spalle di Carlos Alberto Contreras salendo al terzo posto della classifica generale alle spalle di Gilberto Simoni e Dario Frigo. Il giorno seguente, nella cronometro individuale di Salò perde terreno nei confronti dei big e viene scavalcato da Olano ma, dopo la Busto Arsizio-Arona vinta da Simoni riesce a ritornare al terzo posto della generale posizione in cui termina la corsa. Lo spagnolo è terzo dietro a Gibo e ad Olano cogliendo quello che resterà il miglior risultato in carriera. Alla Vuelta a Espana 2001 fa suo un quinto posto di tappa ma alla fine è solamente 22esimo in generale.

Nel 2002 è terzo nella frazione del Mont Ventoux al Critérium du Dauphiné Libére alle spalle di Denis Menchov e Aitor Kintana; al via per la prima ed unica volta del Tour de France chiude al 18esimo posto in generale. L’anno successivo vede Unai Osa cogliere un posto nella top ten della Vuelta a España 2003 a 13’24” da Roberto Heras.
Nel 2004 Unai veste i colori della Illes Balears  ed è decimo al Tour de l’Ain vinto da Jérôme Pineau ed è 21esimo al Giro di Spagna mentre l’anno successivo è sedicesimo al Giro d’Italia e 17esimo alla Vuelta.

Nel 2006, viene coinvolto in Operacion Puerto e a dicembre ,dopo aver trovato un accordo con l’Astana,  è vittima della frattura della clavicola durante un allenamento con il fratello. Operato per ridurre le conseguenze dell’infortunio decide di ritirarsi dal ciclismo. Attualmente lavora come rappresentante di un marchio di caffè.