Tom Danielson ciclista americano, la storia

Tom Danielson

Tom Danielson (fonte wikipedia)

Tom Danielson ciclista americano sesto alla Vuelta a España 2006 e ottavo al Tour de France 2011 e squalificato per doping

Tom Danielson, all’anagrafe Thomas Danielson nasce ad East Lyme, il 13 marzo 1978. Dopo aver trascorso la sua infanzia nel Connecticut, Danielson ha frequentato il Fort Lewis College di Durango, in Colorado.

Sin dalle categorie dilettantistiche si mette in luce con le sue qualità di passista-scalatore che lo fanno diventare uomo per le corse a tappe.

Nel 2002, con la maglia della Mercury, conquista la vittoria nella Mount Washington Hill Climb in New Hampshire facendo registrare il record della manifestazione, fa sua la classifica generale del Tour of Qinghai Lake davanti all’australiano Glen Chadwick e allo spagnolo Xavier Tondo ed è ottavo al Tour of the Gila.

L’anno seguente l’atleta di East Lyme corre per la Saturn e fa incetta di successi: a febbraio è primo al Tour de Langkawi davanti al colombiano Hernán Darío Muñoz, vince una tappa e la generale del Pomona Valley Stage Race, vince la Cascade Cycling Classic, il Tour de Toona e la Mount Washington Hill Climb.

Nel 2004 Danielson viene messo sotto contratto dalla Fassa Bortolo ma a causa di alcuni problemi di visto deve saltare buona parte della stagione. L’anno seguente passa alla Discovery Channel con cui a marzo è secondo nella cronometro di Palau-solità i Plegamans alla Settimana Catalana superato da Fabian Cancellara e ad aprile conquista una tappa e la classifica generale del Tour de Georgia. Al suo esordio al Giro d’Italia si ritira nella nona tappa.

Tom Danielson ottavo alla Vuelta a España 2005

Al via della corsa spagnola, l’americano è quinto nella cronometro di Granada vinta da Menchov e nelle successive tappe riesce a mantenersi, pur senza particolari acuti, con i big della generale riuscendo a completare la corsa all’ottavo posto a 16’38” da Roberto Heras

Nel 2006 l’americano vince la quinta tappa del Tour de Georgia con arrivo a Brasstown Bald, conquista il Giro dell’Austria davanti a Ruslan Pidhornyj ma al Giro non brilla e si ritira nella ventesima tappa.

Tom Danielson sesto alla Vuelta a España 2006

Al via per la seconda volta in carriera della Vuelta a Espana è sesto nella tappa dell’Osservatorio di Calar Alto, il giorno seguente conquista la tappa di Granada davanti a Vinokourov ed è ottavo nella frazione di Sierra de La Pandera vinta da Andrej Kašečkin. Danielson è sesto nella classifica finale a 8’09” da Vinokourov.

Dopo un 2007 deludente, entra nell’organico del Team Slipstream/Garmin con cui è quinto al Tour of Missouri e quindicesimo al Tour du Poitou-Charentes et de la Vienne.

Nel 2009 Tom Danielson è nono nella generale del Tour of California e conquista una tappa alla Vuelta a Burgos corsa in cui chiude al terzo posto assoluto alle spalle di Alejandro Valverde e Xavier Tondo.

La stagione seguente è dodicesimo sia al Giro del Mediterraneo che al Tour du Haut Var mentre al Tour of the Gila è secondo alle spalle di Levi Leipheimer. Al via del Giro di Polonia, l’americano è nono a 33″ da Daniel Martin.

Tom Danielson ottavo alla Vuelta a España 2010

Al via per la quinta volta alla corsa a tappe iberica l’americano è, come al solito, costante e riesce a completare, senza particolari squilli, la corsa all’ottavo posto finale a 6’18” da Vincenzo Nibali.

Nel 2011 è terzo assoluto al Tour of California dietro a Chris Horner e Leipheimer e nono assoluto alGiro di Svizzera a 3’17” da Leipheimer .

Tom Danielson ottavo al Tour de France 2011

Al via per la prima volta in carriera della corsa francese l’americano è sempre a ridosso dei migliori e, pur senza cogliere piazzamenti di rilievo nelle tappe, riesce a completare la corsa all’ottavo posto finale a 8’15″ da Cadel Evans. Dopo la Grande Boucle, Danielson è quinto assoluto al Tour of Utah a 3’49” da Leipheimer e quarto all’USA Pro Cycling Challenge a 21″ sempre da Leipheimer.

Danielson nel 2012 è dodicesimo alla Volta a Catalunya e al Tour della California è ottavo nella cronometro di Bakersfield e quinto nella frazione chiave del Monte Baldo chiudendo al terzo posto della classifica finale alle spalle di Robert Gesink  e del compagno di squadra David Zabriskie.

Al Giro di Svizzera l’americano completa la corsa al settimo posto finale a 1’12” dal portoghese Rui Costa mentre al Tour de France è vittima di alcune cadute ed è costretto a terminare la corsa anzitempo.

Danielson e l’affaire Armstrong

Nel 2012 Tom confessa di aver assunto prodotti dopanti nel periodo di militanza alla Discovery venendo squalificato dall’USADA dal 1º settembre 2012 al 1º marzo 2013, perdendo tutti i risultati sportivi conseguiti dal 1º marzo 2005 al 23 settembre 2006.

Danielson quarto al Giro di Romandia 2013

Tornato dalla squalifica è undicesimo al Giro dei Paesi Bassi e quarto posto assoluto al Tour de Romandie a 1’54” da Chris Froome e, selezionato per il Giro d’Italia, è al servizio della maglia rosa uscente, Ryder Hesjedal, ma dopo il ritiro del canadese è a sua volta vittima di problemi fisici e costretto a un deludente 49esimo posto.

Dopo il Tour de France corso come gregario, Tom vince il Tour of Utah davanti a Chris Horner e Janier Acevedo ed è terzo in classifica alla USA Pro Cycling Challenge alle spalle di Tejay van Garderen e Mathias Frank.

Nel 2014 l’americano conquista la vittoria al Tour of Utah per il secondo anno consecutivo con 52″ di margine su Horner e l’anno seguente veste la maglia della Cannondale e a maggio, al Giro dove è costretto al ritiro per problemi ad un ginocchio.

Il 9 luglio viene trovato positivo a un controllo fuori competizione e viene squalificato dall’USADA per quattro anni ponendo fine alla sua carriera agonistica.