Ruber Marín ciclista colombiano, la storia
Ruber Marín ciclista colombiano, discreto scalatore, vincitore di tappe nelle corse sudamericane e quarto alla Vuelta al Táchira 2003
Ruber Alveiro Marín Valencia nasce ad Argelia, nel dipartimento di Valle del Cauca in Colombia, il 7 giugno 1968. Si avvicina al ciclismo dimostrando subito buone qualità. Nel 1988 Ruber prende parte, senza brillare, al Tour de la Communauté européenne e nel ’90 vince una tappa del Gran Premio Internacional de Café con arrivo a Guatavita.
Ruber Marín nel 1991 vince la tappa di Ibarra alla Vuelta a Colombia e l’anno seguente diventa professionista con i colori della Postobón con cui vince le tappe di Palmira e La Dorada alla Vuelta a Colombia. Ad aprile il colombiano chiude settimo al Tour DuPont vinto da Greg LeMond e a maggio prende parte al Giro d’Italia completando la corsa al quinto posto della classifica dei giovani vinta da Pavel Tonkov.
Nel 1993 Marín vince due tappe alla Vuelta a Colombia sui traguardi di Pereira e Duitama completando la corsa a tappe di casa, vinta da Carlos Jaramillo, al decimo posto finale. Ad ottobre prende parte al Clásico RCN vincendo a Tunja e Zipaquira.
Nel 1995 il colombiano conquista la tappa di Villa de Leiva alla Vuelta a Colombia e quella di Bogotà al Clásico RCN. L’anno seguente prende parte a qualche corsa europea e, soprattutto ai Giochi Olimpici di Atlanta completando la prova in linea al 47esimo posto.
Passato alla Petroleo de Colombia vive un periodo di appannamento in cui fatica a trovare risultati soddisfacenti e nel ’99 torna finalmente al successo nella tappa di Cali alla Vuelta a Colombia.
Ruber Marín nel 2000 a inizio anno vince la tappa di San Antonio del Tachira alla Vuelta al Táchira e a maggio prende parte al Giro d’Italia con la maglia della Néctar-Selle Italia ottenendo l’ottavo posto nella frazione di Matera e settimo a Feltre. A giugno è primo nella frazione di Soacha alla Vuelta a Colombia.
L’anno seguente il giusto colombiano è ottavo al Trofeo Pantalica vinto da Roberto Petito ed al Giro della Provincia di Siracusa ed al Giro d’Italia coglie un undicesimo posto nella tappa di Rieti.
Nel 2001 Ruber a inizio anno si mette in luce a Le Tour de Langkawi cogliendo diversi piazzamenti parziali, tra cui il terzo posto a Genting Highlands, e conquistando la classifica della montagna. Al Giro d’Italia prova a mettersi in mostra ma senza particolare successo.
Ruber Marín quarto alla Vuelta al Táchira 2003
L’anno seguente Ruber Marín, con la maglia della Colombia-Selle Italia di Gianni Savio, è primo nella tappa di Mérida alla Vuelta al Táchira completando la corsa al quarto posto finale a 2’07” secondi da Hernán Darío Muñoz. Al Tour de Langkawi si dimostra costante e completa la gara al nono posto finale a 3’41” dall’americano Tom Danielson ed al quinto della classifica degli scalatori.
Nel 2004 il colombiano è primo nella tappa di Genting Highlands al Tour de Langkawi completando la corsa al sesto posto della classifica generale a 2’22” da Freddy González ed al primo posto della classifica scalatori. Ruber Marín prende poi parte al Giro d’Italia senza particolari squilli e a fine anno abbandona il professionismo.