Cayetano Sarmiento ciclista colombiano, la storia
Cayetano Sarmiento ciclista colombiano, vincitore del Giro d’Italia U23 2009 e professionista dal 2007 al 2020
Cayetano José Sarmiento Tunarrosa nasce il 25 marzo 1987 ad Arcabuco nel Boyacá in Colombia. La famiglia di Cayetano è di contadini e vive ad Arca Buco a quota 1850.
Dopo le categorie giovanili, nel 2007 veste la maglia del Boyacá Es para Vivirla con cui è diciannovesimo alla Vuelta ciclista al Táchira e terzo alla Vuelta Ciclista al Ecuador alle spalle di Alexander Yesid Atapuma e Jorge Gallegos.
Nel 2008 Sarmiento è settimo alla Vuelta A Ecuador e l’anno successivo parte bene chiudendo terzo al Memorial Augusto Triana e secondo al campionato nazionale colombiano U23 alle spalle di Jaime Vergara.
Cayetano Sarmiento vince il Giro d’Italia U23 2009
Sbarcato in Europa, Sarmiento si mette in luce con la maglia della Colombia prendendo parte al Giro d’Italia U23 e dopo essere sempre rimasto nelle posizioni di testa della classifica. Nell’ultima tappa, da Cavriglia a Gaiole in Chianti, il colombiano sale in testa alla classifica conquistando la maglia rosa finale con 3″ di vantaggio su Manuele Caddeo. Ad agosto Sarmiento completa al quarto posto il Giro Ciclistico della Valle d’Aosta alle spalle di Thibaut Pinot, Angelo Pagani ed Egor Silin.
Grazie alle buone prove, viene ingaggiato dalla squadra continentale professionistica italiana Acqua & Sapone-D’Angelo & Antenucci con cui prende parte al Giro d’Italia ottenendo il nono posto nella tappa di Montalcino sulle strade dell’Eroica e il quindicesimo posto nella tappa con arrivo al Passo del Tonale e passaggio sul Passo Gavia .
Cayetano Sarmiento quinto al Giro di Slovenia 2010
Al via del Giro di Slovenia, il colombiano è quarto nella frazione regina di Krvavec completando la corsa al quinto posto dietro a Vincenzo Nibali, Giovanni Visconti, Giovanni Visconti ed Andrea Noè.
Nel 2011 Sarmiento prende parte al Giro d’Italia cogliendo il quindicesimo posto nella frazione di Val di Fassa e completando la corsa al 33esimo posto finale.
L’anno successivo Cayetano passa alla Liquigas-Cannondale con cui ad inizio anno prende parte al Tour de San Luis cogliendo il quinto posto nella tappa di Mirador de Potrero ma è poi vittima di una caduta in cui si frattura la clavicola destra venendo sottoposto ad un intervento chirurgico.
Cayetano Sarmiento miglior scalatore al Delfinato 2012
Dopo aver corso il Giro del Trentino ed il Giro di Romandia, Cayetano Sarmiento è al via del Critérium du Dauphiné dove si dimostra particolarmente attivo cogliendo il quinto posto nella tappa di Rumilly completando la corsa con la magli di miglior scalatore.
Al via della Vuelta a España non trova mai il colpo di pedale migliore e completa la corsa solamente al 60esimo posto finale.
L’anno seguente a gennaio è diciassettesimo al Tour de San Luis e ad aprile prende parte al Giro del Trentino cogliendo il quinto posto nella tappa di Condino ed al Giro d’Italia è al servizio di Damiano Caruso. A fine stagione prence parte alla Vuelta a España.
Nel 2014 vive una stagione travagliata ed vittima di una caduta nella seconda tappa dell’Eneco Tour in cui riporta una frattura alla clavicola sinistra saltando il Giro di Spagna.
Al fine anno firma un contratto con la squadra continentale professionistica Colombia con cui non riesce quasi mai a brillare. Passato alla EPM-UNE per la stagione 2016, Cayetano Sarmiento è terzo al campionato colombiano su strada alle spalle di Edwin Alcibiades Ávila e di Sergio Heano.
Nel 2017 corre per la Boyacá Es para Vivirla e dopo due anni passa alla EPM. Sceso di sella nel 2020, due anni dopo diventa direttore sportivo.