Jos van Aert ciclista olandese, la storia
Jos van Aert (fonte Wikipedia)
Jos van Aert ciclista olandese, ottimo gregario, professionista del 1988 al 1993 e quarto al Tour of Britain 1992
Jos van Aert nasce a Rijsbergen, nella provincia del Brabante Settentrionale in Olanda, il 26 agosto 1962. Avvicinatosi al ciclismo si mette in luce tra i dilettanti e nel 1988 passa professionista con la maglia dell’Hitachi con cui al ottiene il 29esimo posto al Giro di Lombardia.
L’anno successivo l’olandese è sesto alla Parigi-Camembert vinta dal tedesco Andreas Kappes e prende parte al Giro d’Italia cogliendo il quarto posto nella tappa di Trento e completando la corsa al quarto posto della classifica riservata ai giovani alle spalle di Volodymyr Pulnikov, Pëtr Ugrjumov e Luca Gelfi. A luglio Jos prende parte al Tour de France senza però completare la corsa.
Nel 1990 Jos van Aert difende i colori della PDM cogliendo, nel mese di marzo, un quinto posto di tappa alla Vuelta a Murcia sul traguardo di Águilas chiudendo la breve corsa a tappe spagnola all’undicesimo posto finale. A luglio è nuovamente ai nastri di partenza del Tour de France lavorando a supporto di Erik Breukink che chiude al terzo posto della generale dietro a LeMond e Chiappucci. L’olandese ad agosto è quinto nella Druivenkoers-Overijse è secondo nella tappa di Girona alla Volta Ciclista a Catalunya.
Nel 1991 van Aert ottiene il quinto posto nella frazione di Altdorf al Giro di Svizzera vinta dal belga Jan Nevens e prende parte al Tour senza completare la corsa.
Jos van Aert quarto al Tour of Britain 1992
L’anno successivo è dodicesimo alla Tirreno-Adriatico vinta da Rolf Sørensen e, dopo aver corso il Tour de France al servizio di Breukink, è al via del Tour of Britain dove ottiene il quarto posto nella tappa di Gateshead completando la corsa britannica al quarto posto finale a 16″ da Maximilian Sciandri.
Nel ’93 passa alla Festina e l’anno successivo corre la sua ultima stagione tra i professionisti con la maglia della Collstrop con cui ad agosto è secondo nella Continentale Classic alle spalle di Giovanni Fidanza.