Iker Camaño ciclista spagnolo

Iker Camaño (fonte Wikipedia)

Iker Camaño (fonte Wikipedia)

Iker Camaño, la sua carriera

Iker Camaño ciclista spagnolo, ottimo gregario, professionista dal 2002 al 2014 con le maglie di Phonak, Euskaltel-Euskadi e Saunier Duval 

Iker Camaño Ortuzar nasce a Santurtzi, il 14 marzo 1979. Si avvicina al ciclismo seguendo il padre che lo porta sovente a vedere corse ciclistiche fin da piccolo. Inizia a correre tra i cadetti praticando, al contempo, altri sport. Nel 2001 corre per la Cafés Baque ottenendo un terzo posto di tappa alla Vuelta a Vizcaya e conquistando il titolo di Campione nazionale Spagnolo a cronometro Under23.

Nel 2002 passa professionista con la formazione elvetica Phonak di Urs Freuler di Camenzind, Zulle, Pereiro, Dominguez ed è quarto Clasica Alcobendas dietro a Iban Mayo, Eladio Jiméneze David Moncoutié e decimo alla Euskal Bizikleta a 2’35” da Mikel Zarrabeitia.

Nel 2003  Camaño è ottavo al Circuito de Getxo – Memorial Ricardo Otxoa vinto dallo spagnolo Roberto Lozano e l’anno seguente si trasferisce all’Euskaltel-Euskadi prendendo parte al Tour de Romandie e soprattutto facendo il suo esordio al Tour de France arrivando a Parigi al 26esimo posto. Ottimo gregario, Iker Camaño nel 2005 è quinto al Trofeo Soller ed ottiene un settimo posto di tappa sia al Deutschland Tour che alla Parigi-Nizza. Al via del Tour completa nuovamente la corsa francese, questa volta al 69esimo posto.

Nel 2007 Iker Camaño Ortuzar si accorda con la Saunier Duval di Mauro Gianetti ottenendo un terzo posto di tappa alla Vuelta Ciclista al Pais Vasco sul traguardo di Vitoria alle spalle di Ángel Vicioso e Francisco Vila. In quella stagione prende parte per la prima volta alla Vuelta a España completando la corsa in 34esima posizione ed è decimo al Trofeo Soller. L’anno successivo lo spagnolo ottiene un terzo posto di tappa al Tour of California sull’arrivo di San Luis Obispo alle spalle del canadese Dominique Rollin  e dell’americano George Hincapie. Inker è anche quarto di tappa alla Vuelta Castilla y Leon e fa il suo esordio al Giro d’Italia. Il 2008 è l’anno della prima vittoria da “pro” di Camaño  che conquista la questa tappa Vuelta a Chihuahua, la cronometro Pitorreal-Divisadero.

Nel 2009 l’iberico veste i colori della Fuji-Servetto ottenendo un ottavo posto al Tour de Romandie; nel 2010, dopo alcuni mesi lontano dalle corse, si accada con la formazione continental britannica Endura Racing con cui ottiene un quarto posto di tappa al Tour of Britain. Nel 2011 l’iberico conquista la vittoria della seconda tappa del Cinturón Ciclista Internacional a Mallorca sul traguardo di Pollença conquistando anche la classifica generale davanti allo sloveno Tadej Valjavec. Al via del  Tour of Norway 2011Iker Camaño vince la quarta tappa con arrivo a Hamar davanti al polacco Marcin Bialoblocki e all’italiano Angelo Furlan.
La stagione seguente lo spagnolo conquista Prologo Grande Prémio Internacional de Torres Vedras ed è terzo di tappa alla Ronde de l’Oise. 
Nel 2013 passa tra le file del Team NetApp-Endura con cui resta sino al 2014 per poi abbandonare il professionismo.