Domingo Perurena ciclista spagnolo, la storia

Domingo Perurena (fonte Wikipedia)

Domingo Perurena (fonte Wikipedia)

Domingo Perurena maglia a pois al Tour de France 1974 e secondo alla Vuelta a España 1975, uno dei corridori spagnoli più vincenti di sempre

Domingo Perurena Tellechea nasce a Oiartzun, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, il 15 dicembre 1943. Sin dalle categorie giovanili si dimostra un ciclista completo con spiccate qualità di passista-veloce in grado di difendersi egregiamente nelle salita.

Nel 1965 corre, tra i dilettanti, con la GAC-Mobylette cogliendo il successo alla Vuelta a Cantabria davanti a José Ignacio Ascasibar, il secondo posto nella cronometro a squadre al campionato del Mondo di Lasarte-Oria e il nono posto finale al Tour de l’Avenir.

Soprannominato Txomin, Domingo passa tra i pro nel ’66 con la divisa della Fagor conquistando il successo alla mitica Subida al Naranco davanti a Júlio Jiménez e nella diciottesima ed ultima frazione della Vuelta a España tagliando l’arrivo di Bilbao con 4 secondi di margine su Gregorio San Miguel e chiudendo la corsa al12esimo posto finale. Al via del Tour de France l’iberico chiude in 18esima posizione.

L’anno seguente conquista due tappa alla Vuelta a Levante il Trofeo Torres-Serdan, il Trofeo Juan Fina e, soprattutto la classifica generale della Setmana Catalana davanti a Jaime Alomar e José Pérez Francés

Nel 1968 Perurena vince otto corse tra cui il Trofeo Juan Fina, la seconda e la sesta frazione della Bicicleta Eibarresa e, soprattutto la decima tappa della Vuelta a España da Alcázar de San Juan a Madrid davanti a Rudi Altig. La stagione seguente arrivano nove vittorie per Perurena che conquista, tra le altre, la quarta frazione della Vuelta a Espana, ancora sul traguardo di Madrid, davanti a Jorge Marine e Claudio Michelotto.

Nel 1970, con i colori della Fagor-Mercier, vince una tappa alla Vuelta a Levante, una alla Vuelta al País Vasco, una alla  Vuelta a La Rioja e soprattutto si laurea campione nazionale spagnolo per regioni.

Domingo Perurena vince una tappa al Giro d’Italia 1971

Domingo Perurena nel ’71 ottiene altri sedici successi tra cui la Klasika Primavera davanti a José Manuel López due tappa alla Volta a Catalunya, il Trofeo Masferrer davanti a Ramón Sáez, quattro frazioni alla Vuelta a Cantabria e soprattutto la sesta frazione del Giro d’Italia da l’Aquila ad Orvieto davanti a Lino Farisato. Domingo è terzo al campionato spagnolo in linea vinto da Eduardo Castello.

Il 1972 con i colori della KAS-Kaskol è caratterizzato da addirittura 29 successi: l’iberico vince, tra le altre, due tappe alla Vuelta a Andalucía, una tappa e la Classifica generale della Vuelta a Levante davanti a Santiago Lazcano.

Domingo Perurena sesto alla Vuelta a España 1972

Alla Vuelta a España conquista la terza tappa con arrivo ad Almeria davanti a José Gomez indossando la maglia di leader della corsa. Domingo conquista anche la decima tappa da Barcellona a Bañolas davanti a Julián Cuevas e mantiene il segno del primato sino alla frazione di Formigal quando deve cedere la maglia al compagno di team José Manuel Fuente. Domingo Perurena completa la corsa al sesto posto a 8’23” dal José Manuel Fuente in una classifica che vede sei atleti della Kas nei primi dieci!

Nel ’73 le vittorie sono di Perurena sono diciassette tra cui due tappe alla Vuelta al País Vasco, il Gran Premio Navarra su José Luis Abilleira, la 13esima tappa della Vuelta a España da Mallén a Irache con 20 secondi di margine su Eddy Merckx e la settima tappa del Tour de Suisse da La Chaux-de-Fonds a Schupfart davanti a Marcello Bergamo.

Domingo vince due tappe alla Volta a Catalunya conquistando anche la classifica generale davanti a Jesús Manzaneque e Antonio Martos e, soprattutto si laura Campione nazionale spagnolo su José Luis Abilleira.

L’anno successivo continuano i filotti di vittoria dello spagnolo che alla Vuelta al País Vasco conquista ben quattro tappe completando la corsa al terzo posto dietro a Luis Ocana e José Antonio Gonzlaez

Domingo Perurena quinto alla Vuelta a España 1974

Alla Vuelta a España Domingo è settimo nella quarta tappa, vinta da Rik van Linden conquistando la maglia di leader della corsa. L’iberico vince la quinta tappa con arrivo a  Cordova davanti a Augustín Tamames e quella di Toledo davanti al belga Eric Leman e perde la maglia di leader, dopo averla indossata per sette giornate, al termine della cronometro individuale di Los Ángeles de San Rafael. Perurena completa la corsa spagnola al quinto posto della classifica generale a 4’29” dal compagno di team José Manuel Fuente.

Domingo Perurena maglia a pois al Tour de France 1974

La stagione dello spagnolo prosegue con una splendida Grande Boucle dove conquista l’ambita maglia a pois davanti a sua maestà Eddy Merckx. Selezionato per i mondiali di Montreal chiude all’ottavo posto finale, suo miglior risultato in carriera.

Nel ’75 la musica non cambia, i successi stagionali sono 20 con la conquista del titolo di campione spagnolo sia a livello regionale, che in salita che in linea davanti a Javier Elorriaga.

Domingo Perurena secondo alla Vuelta a España 1975

Domingo conquista anche la 13esima tappa della Vuelta a España da Barcellona a Tremp davanti a Santiago Lozcano andando a strappare la maglia di leader della corsa a Miguel María Lasa. Domingo conserva la leadership della corsa sino alla cronometro individuale conclusiva di San Sebastián scivolando al secondo posto della classifica finale a 14″ da Agustín Tamames.

Perurena conquisa anche la settima frazione del Giro d’Italia con arrivo a Padula davanti ad Alfredo Chinetti.

Domingo Perurena quarto alla Vuelta a España 1977

Nel ’76 arrivano altri dodici successi tra cui due tappe alla Vuelta Asturias e l’anno seguente alla Vuelta a Espana mette in mostra grande continuità cogliendo diversi piazzamenti di tappa e chiudendo la corsa al quarto posto a 4’45 da Freddy Maertens.

Nel 1978 vince il G.P. Primavera Amorebieta e due tappe alla Vuelta a España chiudendo, al termine della stagione seguente corsa con la Teka, la propria carriera professionistica entrando nei quadri tecnici del team e iniziato l’attività di allenatore che prosegue in altre formazioni professionistiche.

L’8 giugno 2023 muore all’età di 79 anni, vittima di un malore.