Steven de Jongh ciclista olandese, la storia

Steven de Jongh (fonte Wikipedia)

Steven de Jongh (fonte Wikipedia)

Steven de Jongh ciclista olandese vincitore del Giro di Svezia 1998 e della Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2004 e diventato direttore sportivo

Steven de Jongh nasce il 25 novembre 1973 ad Alkmaar, in Olanda. Tra gli juniores conquista il titolo di campione nazionale nel 1991 per poi passare nelle categorie dilettantistiche in cui si mette in luce per le sue qualità di velocista.

Passa tra i professionisti nel 1996 con il team TVM-Farm Frites ottendo il nono posto all’Etoile de Bessèges, ad agosto, il quarto posto nella HEW Cyclassics vinta da Rossano Brasi e a settembre l’ottavo al Kampioenschap van Vlaanderen vinto dal belga Niko Eeckhout.

Nel 1997 l’olandese si distingue, a giugno, al Giro di Svezia dove oltre a cogliere qualche piazzamento parziale riesce a completare la corsa al quarto posto finale. Dopo aver colto il successo nella tappa di Miranda de Ebro alla Vuelta a Burgos, Steven trionfa nella tappa di Cholet al Tour de l’Avenir precedendo il britannico Jeremy Hunt.

Il 1998 parte bene per De Jong che conquista la vittoria, a febbraio, nella tappa di Aramon all’Etoile de Bessèges precedendo Jo Planckaert. Nei successivi mesi si distingue alla Tirreno-Adriatico dove, pure senza cogliere vittorie, è spesso protagonista delle volate, in particolare a San Benedetto del Tronto dove coglie il secondo posto dietro a Zabel.

Steven de Jongh vince il Giro di Svezia 1998

A giugno prende parte al Giro di Svezia conquistando la vittoria nella frazione con arrivo a Skövde davanti al polacco Grzegorz Wajs completando la corsa al primo posto della classifica generale con 24″ di vantaggio su Magnus Bäckstedt.

L’anno successivoinizia bene per De Jongh che approfitta di una fuga per ottenere il terzo posto alla Tre Giorni delle Fiandre Occidentali ed a marzo, conquista la vittoria nella tappa di Civitanova Marche alla Tirreno-Adriatico davanti al polacco Zbigniew Spruch ed a Fabrizio Guidi. Al via del Giro di Germania ottiene due terzi posti di tappa ed al Giro di Svezia non riesce a replicare quanto fatto l’anno prima.

Ad agosto è al via della Vuelta a Castilla y Leon conquistando il successo nella frazione con arrivo a Valladolid davanti a Jeroen Blijlevens. Nel mese di settembre è terzo al Kampioenschap van Vlaanderen alle spalle di Michel Vanhaecke e Arvis Piziks.

Passato alla Rabobank per la stagione 2000, ad aprile Steven de Jongh conquista la vittoria alla Veenendaal-Veenendaal con 1’42” di vantaggio su Niko Eeckhout e a maggio prende parte al Giro d’Italia senza cogliere vittorie ma sfiorando il successo nella Brescia-Meda quando è secondo dietro a Guidi.

Ad agosto è primo al Schaal Sels, il mese seguente nell’Henk Vos Memorial e ad ottobre conquista il Nationale Sluitingprijs Putte-Kapellen.

Nel 2001 ottiene qualche bel piazzamento alla Volta ao Algarve, è terzo alla Guldensporentweedaagse e bissa la vittoria alla  Veenendaal-Veenendaal davanti a Rudie Kemna. Nel 2002 conquista il successo nella Sels Cup davanti al danese Allan Johansen ed è primo alla Rund um den Flughafen Köln-Bonn.

Steven de Jongh vince l’E3 Grand Prix 2003

Nel 2003 vince una tappa della Tre Giorni di De Panne, la sua terza Sels Cup , ma soprattutto fa sua la vittoria l’E3 Grand Prix battendo in volata Steffen Wesemann e Stijn Devolder .

Steven de Jongh vince la Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2004

Nel 2004 conquista il successo nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne precedendo il tedesco Steffen Wesemann per poi finire quarto nel Gran Premio E3 . A fine stagione è arrivato secondo nel Circuito franco-belga e nel Premio Nazionale di Chiusura.

L’anno seguente chiude la terzo posto nell’Omloop Het Volk alle spalle di Nick Nuyens e Tom Boonen e a marzo è primo nella Nokere-Koerse davanti al belga Igor Abakoumov.Steven de Jong ottiene anche il secondo oisti al Giro dell’Olanda Settentrionale e sfiora il titolo di campione olandese quando è secondo battuto da Léon van Bon. A ottobre chiude al secondo posto il Giro del Piemonte, superato dal brasiliano Murilo Fischer.

Nel 2006 Steven passa alla Quick-Step è sesto alla Giorni di La Panne vinta da Leif Hoste vincendo la tappa con arrivo a De Panne e ad aprile è secondo alla Scheldeprijs alle spalle di Boonen. A maggio è al via del Giro del Belgio completando la corsa al nono posto mentre a settembre chiude al terzo posto la Parigi-Bruxelles.

La stagione successiva l’olandese parte forte e, complice la buona prova nella cronometro a squadre, completa al terzo posto il Giro del Qatar dietro ai compagni di squadra Wilfried Cretskens e Boonen. Al Tour de France lavora a supporto di Boonen che conquista la maglia verde. Nella seocnda parte dell’anno Steven de Jongh vince l’Omloop van de Vlaamse Scheldeboorden ed il circuito di Houtland ed è quarto alla Parigi-Tours dietro a Petacchi, Chicchi e Freire.

Nel 2008 de Jongh ad inizio stagione è secondo al Giro del Qatar  dietro al suo capitano Tom Boonen ed il 2 marzo conquista la vittoria alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne davanti all’olandese Sebastian Langeveld. Sempre a marzo sfiora la vittoria nella Dwars door Vlaanderen chiudendo secondo dietro Sylvain Chavanel. Al Tour de France è quinto nella tappa di Digne-les-Bains vinta da Freire e ad agosto conquista la vittoria nel Tour de Rijke.

Nel 2009 l’olandese corre la sua ultima stagione da professionista vincendo il Kampioenschap van Vlaanderen davanti a Sebastian Langeveld.

A fine stagione appende la bicicletta al chiodo per entrare nello staff del Team Sky ma quando il team richiede la sottoscrizione di una carta di estraneità al doping, De Jongh ammette di aver usato farmaci dal ’98 al 2000 e viene escluso dalla squadra trovando l’accordo con altre formazioni professionistiche.