Pogacar vince anche a Prati di Tivo
Tadej Pogacar conquista il terzo successo al Giro d’Italia 2024 con arrivo a Prati di Tivo davanti a Daniel Martinez e Ben O’Connor
Tadej Pogacar conquista il terzo successo al Giro d’Italia 2024 nell’arrivo in salita diPrati di Tivo. Lo sloveno, autentico padrone della corsa, va a vincere in uno sprint a ranghi ridotti confermando imbattibile per tutti vincendo per la terzo volta in tre modi diversi: in solitaria, a cronometro e oggi allo sprint.
La tappa parte subito a ritmi altissimi con tanti tentativi di fuga che non vanno in porto. Ci vuole la salita verso il GPM di Forca Capistrello per far si che si formi l’azione buona. Sono quattordici gli atleti ad avvantaggiarsi tra cui anche qualche nome grosso: Jhonatan Narvaez, prima maglia rosa, Pelayo Sanchez, vincitore l’altro giorni, Romain Bardet e Michael Storer che hanno velleità di classifica oltre a Simon Geschke ed i nostri Alessandro Verre, Alessandro De Marchi e Martin Marcellusi.
La presenza di Storer e Bardet non favorisce l’azione. Non c’è armonia e dietro il plotone, governato dall’UAE Emirates non lascia spazio. Il margine non va mai oltre i due minuti e, anzi, il gruppo della magia rosa inizia ad avvicinarsi inesorabilmente e, prima di affrontare l’ascesa a Prati di Tivo si va, in pratica, a riportare sugli uomini di testa. A quel punto prova a resistere il solo Valentin Paret-Peintre che viene riassorbito a quattro chilometri dalla linea d’arrivo.
In testa è sempre l’UAE a comandare le operazione con Majka, ultimo uomo di Pogacar, ad accelerare ulteriormente l’andatura. E’ il nostro Antonio Tiberi a provare due allunghi ma Tadej vuole la tappa e non lascia spazio al generoso atleta azzurro.
Si arriva alla volata di un gruppetto di circa dieci atleti. La vittoria va, neanche a dirlo, a Tadej Pogacar che precedeDaniel Martinez della Bora-hansgrohe e Ben O’Connor della Decathlon AG2R La Mondiale Team. Quarto il nostro Antonio Tiberi che conferma di poter lottare per un posto sul podio. Quinta posizione per Geraint Thomas che precede Rubio e Cian Uijtdebroeks.
Positiva, per i colori azzurri, anche la prova di Fortunato e Pozzovivo che hanno, tutto sommato, limitato i danni. Staccato di oltre due minuti arriva il gruppetto con Zana, Lutsenko e Piganzoli.
Pogacar conserva chiaramente la rosa davanti a Martinez, Thomas e O’Connor mentre quinto è Uijtdebroeks. Il nostro Antonio Tiberi sale al sesto posto in classifica generale.