Lorenzo Bosisio ciclista lombardo, la storia

Lorenzo Bosisio (fonte Wikipedia)
Lorenzo Bosisio ciclista lombardo, ottimo pistard e Campione del Mondo nell’inseguimento 1968 e bronzo olimpico a Città del Messico 1968
Lorenzo Bosisio nasce a Marmirolo, in provincia di Mantova in Lombardia, il 24 settembre 1944. Avvicinatosi al ciclismo pratica con ottimi risultati la pista e nelle categorie dilettantistiche si distingue per le sue qualità nell’inseguimento individuale.
Il mantovano nel 1966 veste la maglia della U.C. Melzo conquistando il successo nel Trofeo Caseifici Hurlimann e l’anno seguente vince, su strada, una tappa del Giro delle Antiche Romagne ed è quinto al Trofeo Enrico Bocchi.
Lorenzo Bosisio Campione del Mondo nell’inseguimento 1968
Nel 1968 ad aprile vince una tappa del Giro del Piemonte e assieme a Cipriano Chemello, Giorgio Morbiato e Luigi Roncaglia conquista il titolo di Campione del Mondo Inseguimento a Squadre a Montevideo precedendo gli argentini e gli svedesi.
Bosisio bronzo olimpico a Città del Messico 1968
Dopo aver conquistato il titolo di Campione Italiano nell’Inseguimento Individuale ed a squadre, Lorenzo viene selezionato per i Giochi Olimpici di Città del Messico nell’Inseguimento a Squadre conquistando la medaglia di bronzo assieme a Chemello, Morbiato e Roncaglia.
Passato professionista con la maglia della Max Meyer, Bosisio, su strada, ottiene come miglior risultato un ventesimo posto al G.P. Montelupo mentre su pista è secondo alle spalle di Davide Boifava nel campionato nazionale di inseguimento a Forlì.
Nel 1970 si accasa alla Zonca con cui è diciottesimo alla Milano-Vignola e ai campionati italiani su pista di Lanciano è secondo nell’inseguimento individuale dietro a Pietro Guerra. Nel ’71, dopo aver colto il secondo posto, sempre dietro a Guerra, nell’inseguimento individuale, prende parte ai Mondiali su pista di Varese venendo eliminato nei quarti di finale dell’inseguimento.
Nel 1972 Lorenzo Bosisio abbandona il ciclismo.