Cipriano Chemello ciclista veneto

Cipriano Chemello

Cipriano Chemello

Cipriano Chemello, la sua carriera

Cipriano Chemello ciclista veneto dalle ottime doti di pistard professionista con i colori della Salvarani e della GBC

Cipriano Chemello nasce a Crespano, frazione del comune italiano di Pieve del Grappa, il 19 luglio 1945 e si avvicina giovane al ciclismo indossando i colori dell’US Angarano di Danilo Mocellin per poi passare al Velo Club Bassano. Nel 1965 ai Campionati del Mondi di San Sebastián  conquista l’argento nell’Inseguimento a squadre assieme a Castello, Pancino e Roncaglia.

Nel 1966 ai Mondiali di Francoforte Chemello conquista il campione del mondo nell’inseguimento a squadre con Castello, Pancino e Roncaglia. Alle Olimpiadi di Città del Messico è quinto nell’inseguimento individuale e, in quello a squadre, assieme a Bosisio, Morbiato e Roncaglia ottiene la medaglia di bronzo.

Nel 1967  Cipriano è primatista Mondiale dei 4 km con 4’48″89 e conquista il titolo di Campione italiano inseguimento individuale.

Nel ’69 passa professionista con la Salvarani con cui ottiene il terzo posto al Trofeo Masferer e conquista due vittorie di tappa alla Vuelta a Catalunya. L’anno seguente il trevigiano conquista la vittoria nella prima tappa della Parigi-Nizza sul traguardo di  Joigny.

Nel ’71 Cipriano passa alla Cosatto mentre l’anno successivo vesta la maglia della G.B.C. e ottiene il terzo posto al Campionato Italiano di Mezzofondo. Cipriano Chemello è vittima di alcuni problemi fisici che ne minano le prestazioni e chiude col professionismo nel 1973 lavorando per qualche anno come direttore del Velodromo di Bassano.

 

Nel 1967 è campione italiano