Glauco Santoni ciclista riminese anni 70

Glauco Santoni

Glauco Santoni

Glauco Santoni ciclista riminese ottimo dilettante che passato professionista si è ritagliato un ruolo di gregario prezioso cogliendo comunque ottimi piazzamenti personali

Glauco Santoni nasce a Villa Verrucchio, in provincia di Rimini il  19 gennaio 1952. L’amore di Glauco per la bicicletta nasce da piccolo quando questo è lo strumento per il divertimento e per la libertà. Entra nel mondo del ciclismo, spinto dal compaesano Martino Fabbri alla fine degli anni sessanta, mettendo in luce le sue doti di scalatore e soprattutto di passista instancabile ottenendo diversi successi.

Passato dilettante con il mitico Pedale Riminese, Santoni continua a raccogliere vittorie, nel ’71 vince il Circuito di Cesa-Trofeo Santa Lucia mente nel ’74 conquista il Giro Valli Aretine ed Trofeo Alcide De Gasperi

Proprio i buoni risultati dell’annata ’74 gli spalancano le porte del professionismo: a 23 anni Glauco firma con la Filotex prendendo subito parte al Giro d’Italia concludendolo al 34esimo posto. Santoni comprende il ruolo di gregario per cui è portato ma riesce a togliersi comunque soddisfazione di qualche  buon piazzamento come il terzo posto al Giro dell’Emilia 1976 quando con i colori della Magniflex chiude terzo alle spalle del vincitore Roger De Vlaeminck e di Italo Zilioli.

Nel 1977 il riminese, nel frattempo approdato alla Bianchi, corre per la prima volta il Tour de France sfiorando il successo nella quindicesima frazione con arrivo a Morzine quando chiude secondo alle spalle del belga Paul Wellens. Glauco non riesce però ad arrivare a Parigi, costretto al ritiro nella 17esima frazione.

Nel 1980 firma per due anni con la Famcucine e nel 1982 conquista il titolo di campione italiano nella cronosquadre assieme a Marino Amadori, Palmiro Masciarelli, Francesco Moser e Claudio Torelli ed è nono alla Coppa Sabatini vinta da Giuseppe Saronni. L’anno seguente entra nell’organico della Inoxpran  contribuendo poi alla “nascita” della mitica Carrera Jeans per poi uscire dal professionismo al termine del 1985.

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