Graziano Rossi ciclista anni ’70: la sua storia

Graziano Rossi

Graziano Rossi

Graziano Rossi: la sua carriera

Graziano Rossi ottimo dilettante sia su strada che in pista che, passato professionista, non riesce ad incidere

Graziano Rossi nasce a Cannuzzo di Cervia il 7 febbraio del 1955. Si avvicina giovanissimo, seguendo le orme dello zio, Elio Maldini, ciclista di spicco degli anni 30. A 14 anni conquista i Giochi della Gioventù, laureatosi campione provinciale ottiene ottimi risultati anche nella fase finale di Roma.

Nel 1970 con i colori della mitica Garibaldina di Cesena corre come esordiente ottenendo cinque vittorie per poi passare l’anno seguente alla Rinascita-Cofar Pineta dove si mette in luce come uno dei più forti allievi in Italia con ventun successi su strada e con il titolo di campione Emiliano e Italiano su pista nell’inseguimento. Nel ’72 conquista il GP Forcellini con il tempo di 3’55″7/10.

Nel 1973 con i colori della Rinascita approda tra i dilettanti mettendo in mostra le sue doti morali e tecniche che gli consentono una assoluta costanza di rendimento ottenendo vittorie e piazzamenti sia su strada che su pista. tra il 73 e il 74 ottiene il titolo di campione romagnolo e quello di campione emiliano.

Graziano Rossi  conquista la vittoria al Giro Internazionale del Piave e nella prova a cronometro di Salsomaggiore al Giro d’Italia dilettanti. Rossi brilla anche in pista dove conquista due campionati emiliani nell’inseguimento, il primo posto al Trofeo Bracciale d’Oro di Bassano del Grappa ottenendo il titolo di miglior ciclista italiano nell’inseguimento tra gli juniores.

Dopo aver espletato il servizio di leva pasa alla Società Ciclistica “Cesena” conquistando la vittoria al Giro dell’Umbria. Le sue buone prestazioni gli valgono l’interesse delle formazioni professionistiche e nel 1978 passa professionista con la Magniflex con cui nel ’79 prende parte al Giro d’Italia chiudendo al centesimo posto. Fatica a mettersi in luce e nel 1980 Graziano Rossi passa alla Fam Cucine ottenendo il 71esimo posto al Giro d’Italia. Nell’81 difende i colori della Soldati con cui corre l’ultima stagione da professionista senza incidere.