Albert Van Vlierberghe ciclista belga, la storia

Albert Van Vlierberghe (fonte Wikipedia)

Albert Van Vlierberghe (fonte Wikipedia)

Albert Van Vlierberghe ciclista belga, secondo alla Tirreno-Adriatico 1969 e vincitore di tappe al Tour de France

Albert Van Vlierberghe nasce a Belsele, nella regione fiamminga del Waasland in Belgio, il 18 marzo 1942. Nel 1963 conquista il titolo di campione nazionale dilettanti e l’anno seguente è terzo al campionato del mondo di categoria di Sallanches nella cronometro a squadre assieme a Heuvelmans, De Neve e Van De Rijse.

Albert passa professionista con la Flandria nel 1965 conquistando il successo nel Tour du Loir et Cher E Provost davanti al connazionale HIMPE Donaat Himpe ed è dodicesimo alla Volta a Portugal. La stagione successiva il belga corre per la Romeo-Smith’s e si aggiudica l’Omloop der Vlaamse Gewesten davanti a Jan Lauwers.

Nel ’68 è dodicesimo al Giro del Belgio, fa il suo esordio al Giro d’Italia ed è terzo all’Omloop van Oost-Vlaanderen e decimo alla Nokere Koerse.

Albert Van Vlierberghe secondo alla Tirreno-Adriatico 1969

Passato a difendere i colori della Ferretti per la stagione sportiva 1969 è tra i protagonisti della corse dei due mari. Nella quarta tappa da Pescasseroli a San Benedetto del Tronto il belga è secondo dietro a Adriano Durante e nella successiva frazione di San Benedetto del Tronto chiude sempre al secondo posto alle spalle di Patrick Sercu. Al termine della corsa, Albert è secondo nella classifica finale a 31″ da Carlo Chiappano.

Il belga a marzo è secondo alla Dwars door België dietro ad Erik Leman e a maggio è al via del Giro d’Italia cogliendo il secondo posto nella tappa di Mirandola alle spalle di Davide Boifava e conquista il successo a Follonica davanti ad Alberto Dell Torre.

Albert Van Vlierberghe vince una tappa al Tour de France 1970

L’anno seguente Van Vlierberghe chiude all’ottavo posto il Giro del Belgio vinto da Eddy Merckx e, dopo aver completato il Giro d’Italia al 43esimo posto, prende parte al Tour de France è ottavo sul traguardo di La Rochelle e su quello di Thonon-les-Bains e nella sedicesima frazione con arrivo a Tolosa cogli la vittoria davanti ad Attilio Benfatto.

Nel 1971 il belga parte bene cogliendo il decimo posto al Trofeo Laigueglia e l’ottavo nella classifica finale del Giro di Sardegna. Alla Milano-Sanremo è nono a 1’22” da Merckx e ad aprile è primo all’Omloop van de Fruitstreek. Schierato al via del Giro d’Italia non riesce a cogliere successi ma è più volte nella top5 di tappa completando la corsa al quinto posto della classifica a punti.

Al Tour de France ’71 conquista la vittoria di tappa a Mulhouse precedendo il connazionale Eric De Vlaeminck ed è sesto nell’arrivo di Roubaix.

Nel 1972 ottiene il secondo posto al Giro della Provincia di Reggio Calabria ed è sesto alla Gand- Wevelgem e l’anno seguente di accasa alla Rokado con cui è quinto alla Vuelta a Andalucia, terzo all’Omloop Het Volk, secondo alla E3-Prijs Harelbeke e primo al Grand Prix de Wallonie davanti al francese Gérard Besnard.

Passato a difendere i colori della Molteni ricopre il ruolo di gregario passando l’anno seguente alla Flandria per poi chiudere la carriera nel 1980 con i colori della Masta-Cornelo.