Roberto Calovi ciclista trentino, la storia
Roberto Calovi ciclista trentino, buon pistard tra i dilettanti ed olimpico a Los Angeles 1984, professionista con la Gis Gelati per una sola stagione
Roberto Calovi nasce a Mezzolombardo, nella provincia autonoma di Trento, il 26 marzo 1963. Dopo le categorie giovanili, passa dilettante mettendosi in luce per le qualità di passista e cronoman dividendosi tra ciclismo su strada e su pista.
Nel 1982 conquista il titolo di campione italiano nell’inseguimento a squadre e due anni dopo, entrato nel giro della nazionale italiana, viene selezionato per i Giochi Olimpici di Los Angeles 1984 prendendo parte all’inseguimento a squadra venendo eliminato agli ottavi. Nello stesso anno Roberto Calovi ottiene il titolo di Campione nazionale italiano a cronometro tra i dilettanti.
Nel 1985 il trentino passa professionista con la maglia Gis-Gelati del suo corregionale Moser ed marzo conquista la vittoria nella cronometro individuale di Santa Marinella alla Tirreno-Adriatico precedendo di otto secondi Roberto Visentini ed indossando la maglia di leader della corsa per un giorno.
Al via del Giro d’Italia è quinto nel prologo di Verona vinto dal suo capitano Francesco Moser e nella cronometro a squadre di Milano di due giorni dopo contribuisce al secondo posto del suo team alle spalle della Del Tongo-Colnago di Saronni. Calovi lavora a supporto di Moser che, però, non riesce a conquistare la vittoria finale che va a Hinault che precede Francesco di poco più di un minuto.
Ad ottobre Calovi è settimo alla Firenze-Pistoia, prova a cronometro vinta da Rolf Gölz e a dine stagione preferisce abbandonare, a soli 23 anni, la carriera professionistica.