Ricardo Otxoa ciclista spagnolo, la storia
Ricardo Otxoa ciclista spagnolo, gemello di Javier, professionista per cinque stagioni e morto investito in allenamento
Ricardo Otxoa Palacios nasce a Barakaldo, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, il 30 agosto1974. Fratello gemello di Javier, ha qualche problema di salute sin da piccolo e la famiglia si trasferisce a Malaga, città con un clima adeguato ai bronchi dei bambini. I gemelli Otxoa iniziano a praticare il ciclismo assieme e, dopo le categorie giovanili, Ricardo e Javier passano dilettanti vestendo i colori della Punta Galea Cycling Society mettendo in mostra interessanti qualità. Ricardo viene chiamato, come stagista, da parte della formazione spagnola ONCE per la stagione 1995.
Ed è proprio con la ONCE che Ricardo Otxoa passa professionista l’anno seguente mentre Javier si accasa alla Kelme. Nel 1997 e 1998 Ricardo incontra qualche difficoltà ma non si perde d’animo e nel ’99 veste la maglia della Tegui Videoporteros con cui sfiora la vittoria nella quarta tappa della Vuelta Ciclista a Navarra con arrivo all’Alto de Bagordi quando chiude secondo alle spalle di Iban Sastre completando la corsa al settimo posto della classifica generale. Ricardo è anche decimo alla Clasica Alcobendas, ben figura alla Vuelta a la Rioja ed è terzo nella generale della Volta a Lleida attirando l’attenzione della Kelme con cui corre nel 2000 assieme al gemello cogliendo due top10 di tappa alla Vuelta Castilla y Leon.
Ricardo Otxoa la morte in allenamento
La stagione 2001 è ricca di aspettative per Ricardo ma il 15 febbraio mentre assieme a Javier si sta allenando, i due fratelli vengono entrambe investiti da un’auto. Javier riporta gravissime conseguenze diventando poi atleta paralimpico mentre per Ricardo non c’è nulla da fare.