Oscar de Jesús Vargas ciclista colombiano

Oscar de Jesús Vargas

Oscar de Jesús Vargas

Oscar de Jesús Vargas ciclista colombiano quinto alla Vuelta a España 1987 e terzo alla Vuelta a España 1989 e successivamente direttore sportivo

Oscar de Jesús Vargas Restrepo , nasce il 23 marzo 1964 ad Urrao nel dipartimento di Antioquia in Colombia. Passa professionista nel 1986 con la maglia della Teka ed al primo anno da professionista conquista la vittoria nella Subida a Urkiola davanti al colombiano Alirio Chizabas ed è terzo alla Clásica de Sabiñánigo alle spalle degli spagnoli Mariano Sánchez e Joaquim Faura.

Oscar de Jesús Vargas quinto alla Vuelta a España 1987

Nell’87 corre per la Ryalco Manzana Postobon prendendo parte alla Vuelta a España ed è quarto nell’undicesima tappa con arrivo ai Lagos de Covadonga a 1:39 da Lucho Herrera e sul traguardo di Ávila, nella 19esima tappa, è settimo. Pur senza cogliere successi di tappa, Oscar completa la corsa al quinto posto finale a 4:03 dal connazionale Herrera.
Al via del Tour de France entra in una fuga nella terza tappa conquistando cinque minuti di margine sui big della corsa ma le tante speranze del team vengono deluse sulle montagne quando va in crisi ed è costretto al ritiro.

Nel 1989 il colombiano conquista la vittoria del cronoprologo della Clásica de Norte Santander conquistando anche la vittoria finale della corsa ed è primo alla Clásica Trepadores a Santa Helena

Oscar de Jesús Vargas terzo alla Vuelta a España 1989

Oscar de Jesús Vargas Restrepo nell’89 prende parte nuovamente alla Vuelta e nella dodicesima tappa da Lérida a Estación de Cerler è secondo alle spalle di Pedro Delgado ben posizionandosi nella classifica generale. Nella frazione con arrivo ai Lagos de Covadonga è nuovamente secondo alle spalle di Alvaro Pino mentre il giorno successivo a Brañillín è quinto.
Oscar completa la corsa iberica al terzo posto a 3:09 da Delgado conquistando la maglia di miglior scalatore oltre alla classifica della combinata.

Nel 1990 è secondo ai campionati nazionali colombiani in linea alle spalle di William Pulido e prende parte al Tour de France completando la corsa al 38esimo posto e alla Vuelta senza arrivare al termine la competizione.

Nel ’91 è 48esimo al Tour e alla Vuelta è costretto al ritiro e l’anno successivo corre per la Amaya Seguros ed ottiene il nono posto alla Parigi-Nizza a 3’24” da Jean-François Bernard il 24esimo posto al Tour de France mentre alla Vuelta a España è 55esimo dove conquista anche il successo nella penultima tappa salvo essere declassavo per essere risultato positivo all’antidoping.

Nel 1993 passa alla Aguardiente Antioqueño – Lotería de Medellín ed è terzo al Clasico RCN alle spalle di Luis Alberto González e Jair Bernal.

Nel 1995 il padre di Oscar, subito dopo i Campionati del Mondo di Duitama, in Colombia, è vittima di un tentativo di rapimento in cui perde la vita. Il ciclista viene fatto oggetto di intimidazioni e minacce rivolte ai figli. Impossibilitato, di fatto ad allenarsi, decide di rescindere il contratto che lo lega alla formazione di Raúl Mesa e Carlos Mario Jaramillo.

Dopo aver mollato il ciclismo si dedica ad un’attività agricola ma viene nuovamente ricattato tanto da decidere, nel 2001, di trasferirsi con moglie e figli a Barcellona. Nel 2012 ritorna in patria e torna a dedicarsi al ciclismo come direttore sportivo a livello di team nazionale e di squadra.