Mirko Rossato ciclista veneto, la storia
Mirko Rossato ciclista veneto, ottimo dilettante, professionista dal 1996 al 1998 e diventato direttore sportivo
Mirko Rossato, nasce il 7 dicembre 1968 a Monselice, i provincia di Padova. Tra i dilettanti si dimostra atleta valido conquistando, nel 1990, il Trofeo Gino Visentini. Nel 1991 il veneto è quinto al Giro del Medio Po e l’anno successivo conquista la vittoria al G.P. Consar Grar Voltana.
Nel 1994 Mirko, con la maglia della Fis Parolin è secondo al Trofeo Papà Cervi e l’anno successivo è primo al Circuito di Sant’Urbano ed al G.P. Consar Grar Voltana.
Mirko Rossato inizia la sua carriera professionistica con il team Scrigno nel 1996 cogliendo due terzi posti di tappa al Giro Di Sardegna e un terzo posto nella frazione con arrivo al Monasterio de Veruela alla Vuelta a Aragon alle spalle di Emmanuel Magnien e Mario Cipollini.
Nel 1997 prende parte al Giro d’Italia riuscendo a entrare nelle lotte per gli sprint di giornata. Dopo il quinto posto nella tappa d’aperura di Venezia, Rossato è sesto ad Arezzo e, soprattutto, secondo nella tappa di Mondragone alle spalle del tedesco Marcel Wüst e in quella di Cuneo superato solamente dallo svedese Glenn Magnusson. Al via della Vuelta a España il veneto coglie il quinto posto sul traguardo di Jerez de la Frontera.
Nel 1998 il veneto parte bene cogliendo un quarto posto al G.P. Costa degli Etruschi dietro a Cipollini, Minali e Leon Van Bon. A marzo Mirko Rossato prende parte al Tour de Langkawi vincendo la frazione di Kuala Terengganu davanti al canadese Eric_Wohlberg e quella di Sunway Lagoon davanti a Roberto Gaggioli. A giugno il veneto conquista la vittoria nella tappa di Gröbming al Giro d’Austria su Aldo Zanetti e a fine stagione abbandona il professionismo. Nel 2012 inizia la carriera di direttore sportivo.