Maxime Monfort, la sua carriera
Maxime Monfort ciclista belga vincitore del Tour de Luxembourg 2004 e campione nazionale belga a cronometro nel 2009 ritiratosi a 36 anni
Maxime Monfort nasce a Bastogne, in Belgio, il 14 gennaio 1983. Dopo aver messo in mostra importanti qualità tra i dilettanti, Maxime viene chiamato per un periodo come stagista alla formazione belga Landbouwkrediet-Colnago per il finale della stagione 2003. Monfort ben figura allaS ter Elektrotoer dove chiude quattordicesimo . Ai Campionati del Mondo di Hamilton è diciassettesimo.
Nel 2004 Monfort parte alla grande ed è protagonista al Tour de Luxembourg: conquista la vittoria nella terza da Mersch a Lussemburgo davanti a Stefan Adamsson salendo al secondo posto in generale proprio dietro allo svedese. Nella successiva cronometro individuale il belga guadagna 10 secondi su Adamsson e balza in testa alla classifica. Il belga conquista la vittoria finale davanti al tedesco Torsten Hiekmann. Monfort ottiene buoni piazzamenti al Tour du Limousin dove chiude ottavo in generale e alla Ster Elektrotoer dove chiude al quarto posto in generale a 1’03” da Nick Nuyens.
Nel 2005 Monfort conferma le sue indubbie qualità al Etoile de Bessèges dove ottiene il secondo posto nella frazione inaugurale alle spalle di Freddy Bichot che lo precederà anche nella classifica finale dove il belga chiude secondo. Maxime ben figura anche al Regio Tour International dove ottiene il secondo posto nella tappa a cr0nometro chiudendo al terzo posto della generale alle spalle del connazionale Nico Sijmens e del tedesco Torsten Hiekmann.
Per la stagione 2006 il belga si accasa alla Cofidis vivendo una stagione poco brillante: è al via del Giro d’Italia chiudendo al 33esimo posto e come miglior risultato di stagione è terzo in una frazione del Tour de l’Avenir. L’anno successivo il belga che si riscatta al Giro di Germania, dove chiude settimo a 5’22” da Jens Voigt ed è secondo nella classifica giovani, e alla Vuelta a España dove è autore di un’ottima prova. Il belga è quinto nella quarta tappa con arrivo ai Laghi di Covadonga , e sale al quarto posto nella classifica generale. Meno a suo agio sui Pirenei , Monfort scende al dodicesimo posto nella generale per poi completare la corsa all’undicesimo posto dietro a Carlos Barredo.
Il 2008 è un anno brillante per il belga che chiude nono alla Volta a la Comunitat Valenciana a 35″ da Ruben Plaza; alla successiva Parigi-Nizza è a supporto di Sylvain Chavanel e chiude quattordicesimo nella classifica finale. A marzo, al Critérium international ottiene il settimo posto nella crono completando la corsa al quarto posto, secondo miglior giovane dietro a Luis León Sánchez. Alla Vuelta al País Vasco 2008 ottiene due piazzamenti nella top10 di tappa ed è quarto in generale a 1’35” da Contador grazie all’ottima crono finale.
Al via del Critérium du Dauphiné libéré il belga è quarto al prologo e quinto nella cronometro completando la corsa al nono posto e scaldando i motori in vita del Tour de France.
Partito con ambizioni di classifica generale alla Grande Boucle deve presto riporre nel cassetto i propri sogni: nella prima tappa di montagna, sui Pirenei, perde oltre sette minuti uscendo di classifica ed arrivando a Parigi “solamente” al 23esimo posto.
Maxime Monfort passa alla Columbia-High Road per la stagione 2009 ottenendo il quinto posto al Trofeo Bunyola vinto da Antonio Colom. Alla Parigi-Nizza, complice una forma precaria, è solamente dodicesimo riscattandosi nel successivo Critérium international in cui chiude quarto a 12″ dal tedesco Voigt. A luglio conquista il titolo di campione nazionale a cronometro davanti a Sébastien Rosseler e Dominique Cornu ed al Tour è solamente 28esimo. L’anno seguente conquista la vittoria della classifica generale del Giro di Baviera davanti ad Adriano Malori.
Nel 2011 veste i colori della Leopard-Trek ottenendo il decimo posto alla Parigi-Nizza a 2 minuti e 26 da Tony Martin ed il decimo al Tour de Suisse a 4’12” dall’americano Levi Leipheimer. Al Tour è protagonista, assieme al capitano Andy Schleck, nella tappa del Galibier mentre alla successiva Vuleta completa la corsa al sesto posto (poi quarto al seguito della successiva squalifica di Cobo). L’anno successivo passa alla RadioShack ottenendo il terzo posto alla Cronometro individuale di Gossau al Tour de Suisse alle spalle di Fredrik Kessiakoff e Fabian Cancellara. Il belga prende parte al Tour de France ed alla Vuelta chiudendo entrambe le corse al 16esimo posto finale.
Nel 2013 Maxime Monfortè secondo alla cronometro di Sète al Tour Méditerranéen alle spalle di Lars Boom completando la corsa al quarto posto finale a 16″ dallo svedese Thomas Löfkvist. All’Eneco Tour Monfort chiude al decimo posto a 1’13” da Zdeněk Štybar mentre al Tour de France chiude al tredicesimo posto. L’anno seguente passa alla Lotto con cui trascorre le successive stagioni sino al ritiro nel 2015 quando a 36 anni abbandona il ciclismo dopo sedici stagioni da pro. Nel mezzo un undicesimo posto finale al Giro d’Italia 2015, un ottavo posto in genearale all’Etoile de Bessèges 2015 e l’ottavo posto alla Binche-Chimay-Binche 2018
Sceso dalla bicicletta ricopre il ruolo di direttore sportivo.
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