Klaus-Peter Thaler ciclista tedesco, la storia

Klaus-Peter Thaler (fonte Wikipedia)

Klaus-Peter Thaler (fonte Wikipedia)

Klaus-Peter Thaler terzo alla Vuelta a España 1977 e vincitore della Vuelta Valenciana 1980 due volte Campione del Mondo ciclocross

Klaus-Peter Thaler nasce ad Eckmannshausen, in Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania, il 14 maggio 1949. Si avvicina al ciclismo dividendosi tra strada e ciclocross e proprio in questa disciplina, seguito abilmente da Rolf Wolfshohl, conquista il titolo di Campione del Mondo 1973 a Londra davanti al belga Robert Vermeire.

Nel 1974 conquista la medaglia d’argento al Mondiale di ciclocross e si laurea campione nazionale dilettanti su strada. L’anno seguente è ancora argento ai Mondiali di ciclocross dietro a Vermeire e su strada è ottavo al GP Tell.

Nel 1976 su strada viene selezionato per i Giochi Olimpici di Montréal chiudendo al secondo posto venendo però declassato per scorrettezza in volata. Il mancato ricordo da parte della federazione ciclistica tedesca porta Thaler alla scelta di passare professionista. Nel ciclocross è medaglia d’oro ai Campionati del Mondo di Chazay d’Azergues precedendo il “solito” Vermeire.

Klaus-Peter Thaler corre tra i professionisti nel 1977 cogliendo il secondo posto al Gran Premio de Valencia e vincendo la tappa di Nerja alla Vuelta a Andalucia. A marzo ben figura alla Vuelta Ciclista a la Comunidad Valenciana cogliendo diversi piazzamenti nella top10 di tappa e completando la corsa al decimo posto finale.

Klaus-Peter Thaler terzo alla Vuelta a España 1977

Dopo aver colto il 17simo posto alla Milano-Sanremo, ad aprile prende parte per la prima volta in carriera alla Vuelta a España cogliendo il secondo posto a Teruel a 6″ da Freddy Maertens e a Bilbao alle spalle dell’iberico Luis Alberto Ordiales ed il terzo posto a Alcalá de Chivert alle spalle di Martens e dell’olandese Jos Schipper e Miranda de Ebro ancora dietro al belga e a Lasa. Klaus-Peter Thaler completa la corsa al terzo gradino del podio alle spalle di Martens e Lasa.

Klaus-Peter Thaler vince una tappa al Tour de France 1977

A giugno il tedesco è terzo alla Vuelta Asturias alle spalle di Vicente López e José Nazabal e al Tour de France conquista il secondo posto nella frazione di Limoges dietro a Jan Raas, è terzo ad Angers e conquista la vittoria nella tappa di Rennes davanti a Giacinto Santambrogio.

Nel 1978 al Giro del Mediterraneo completa la corsa all’ottavo posto ed al Tour d’Indre-et-Loire al nono. Al via del Tour de France vince la tappa di Saint Germain en Laye andando in fuga con il francese Jacques Bossis bruciandolo, poi, nella volata a due. Nel ciclocross conquista la medaglia di bronzo mondiale alle spalle degli elvetici Zweifel e Frischknecht.

Nel 1979 conquista la vittoria nella tappa di Roanne al Giro del Delfinato davanti al transalpino Jacques Esclassan e al Giri di Germania fa sua la tappa di Bad Homburg precedendo il belga Jean-Philippe Vandenbrande.

Klaus-Peter Thaler vince la Vuelta Valenciana 1980

L’anno successivo il tedesco il settimo al Giro del Mediterraneo e a marzo conquista la vittoria nelle tappe di Petrel e di Cullera alla Vuelta Ciclista a la Comunidad Valenciana conquistando anche il successo finale sullo spagnolo Eduardo Chozas. Al via della Parigi-Nizza vince la frazione di Villard-de-Lans precedendo Daniel Willems. Alla Vuelta a España il tedesco è primo sul traguardo di  Sant Quirze del Vallès davanti a Jesus Suare.

Nel 1981 il tedesco corre per la Puch e l’anno seguente vince due tappe alla Vuelta Ciclista a la Comunidad Valenciana e al Giro del Lussemburgo completa la corsa all’undicesimo posto finale. Nella seconda parte della stagione Klaus-Peter Thaler chiude la corsa vinta dall’olandese Theo de Rooij al quinto posto finale.

Klaus-Peter Thaler due volte Campione del Mondo ciclocross

A fine stagione il tedesco abbandona il professionismo su strada proseguendo l’attività nel ciclocross conquistando il titolo di Campione del Mondo di specialità nel 1985 davanti a Adrie van der Poel. Klaus-Peter Thaler bissa la conquista della maglia iridata nel 1987 precedendo Danny De Bie.

Ritiratosi dal ciclismo, gareggia per diversi anni come pilota automobilistico.