Jonathan Boyer ciclista americano, la storia

Jonathan Boyer

Jonathan Boyer

Jonathan Boyer ciclista americano, quinto al Mondiale 1980 e vincitore di una tappa al Giro di Svizzera 1984

Jonathan Boyer nasce a Mohab, nello Utah, il 8 ottobre 1955. Avvicinatosi al ciclismo si trasferisce in Francia dove corre come dilettante per poi passare, nel maggio del 1977, professionista con la maglia della Lejeune-BP con cui chiude al tredicesimo posto al GP du Midi-Libre.

Nel ’78 l’americano prende parte alla Parigi-Nizza ed è ventesimo all’Amstel Gold Race e a fine stagione decide di gareggiare da individuale negli Stati Uniti vincendo una tappa alla Coors Classic.

Jonathan Boyer quinto al Mondiale 1980

Nel 1980 l’americano firma un contratto con la Puch-Campagnolo con cui conquista il successo nella classifica generale della Coors Classic e, soprattutto, ottiene la convocazione dalla nazionale statunitense per prendere parte ai Campionati del mondo di Sallanches. In una delle edizioni più difficile della storia dei mondiali, caratterizzata da soli quindici atleti in grado di completare la prova, il successo va a Bernard Hinault con Boyer che chiude quinto perdendo la volata per il quarto posto a favore di Wladimiro Panizza.

Nel 1981 veste la maglia della Renault con cui prende parte al Tour de France supportando Bernard Hinault nella vittoria finale.

L’anno successivo lo statunitense passa alla Sem con cui coglie il secondo posto alla Druivenkoers – Overijse alle spalle del belga Guido Van Calster ed il decimo posto al Campionato del Mondo di Goodwood in cui a vincere è Saronni. Nel 1983 è quinto alla Freccia Vallone ed al Tour de France chiude la corsa al dodicesimo posto finale a poco meno di venti minuti da Laurent Fignon. Al via del Tour de l’Avenir, Jonathan Boyer vince la tappa di Saint-Honoré-les-Bains e chiude la corsa al nono posto finale.

Jonathan Boyer vince una tappa al Giro di Svizzera 1984

Nell’84 l’americano corre per la Supermercati Brianzoli vincendo la tappa di Fiesch al Giro di Svizzera e completando la corsa al dodicesimo posto finale e, parallelamente all’attività professionistica ricopre anche il ruolo di direttore sportivo per la Jonathan Boyer-Heuer-Mavic.

Nell’85 Boyer entra nell’organico della 7-Eleven con cui prende parte al Giro d’Italia e in quell’anno conquista anche il successo nella Race Across America. Al termine della stagione ’87 abbandona il ciclismo