Enzo Brentegani ciclista veneto, la storia

Enzo Brentegani

Enzo Brentegani

Enzo Brentegani ciclista veneto, discreto dilettante e professionista dal 1971 al 1972 senza cogliere particolari risultati

Enzo Brentegani nasce a Peschiera del Garda, in provincia di Verona, il 18 marzo 1948. Si avvicina al ciclismo vestendo la maglia dell’Ambrosiana con cui dimostra qualità di assoluto rilievo. Enzo pratica con buoni risultati anche il ciclismo su pista e passa dilettante nel 1967 con il G.S. Mainetti prendendo parte ai Campionati del Mondo nell’inseguimento.

Nel ’68, su pista, è secondo al campione italiano inseguimento e conquista la vittoria su strada nel G.P. Palio del Recioto. Dotato di ottime qualità di passista scalatore, nel 1969 è terzo alla Coppa Conturba e prende nuovamente parte ai mondiali su pista.

Dopo aver deciso di smettere col ciclismo su pista, Enzo Brentegani nel 1971 vince il Trofeo Città di Lucca, la Coppa Giuseppe Romita e G.P. Industria e Commercio di San Vendemiano ed è terzo al Trofeo Alcide Degasperi alle spalle di Varini e Vencato.

Nel 1972 il veneto corre per il G.S. Ponton e vince la Coppa Città del Marmo ed è secondo al Trofeo Stadio alle spalle di Francesco Moser e al Trofeo Alberto Triverio. Enzo Brentegani viene selezionato dalla nazionale italiana per prendere parte al Trophée Peugeot de l’Avenir dove completa la corsa al quinto posto della classifica generale a 3’23” dall’olanedese Fedor den Hertog.

Nel 1973 passa professionista con la maglia della Jolly Ceramica di Marino Fontana con cui corre il Giro di Romandia ed il Giro d’Italia. L’anno seguente vive una stagione decisamente sottotono e a fine anno decide di abbandonare il ciclismo.