Davide Martinelli ciclista bresciano, la storia

Davide Martinelli (fonte Wikipedia)

Davide Martinelli (fonte Wikipedia)

Davide Martinelli ciclista bresciano, discreto velocista e cronoman, e professionista dal 2017 al 2023

Davide Martinelli nasce Brescia il 31 maggio 1993, figlio di Giuseppe Martinelli, si avvicina giovane al ciclismo. Nel 2010 è sesto al Trofeo comune di Vertova Memorial Pietro Merelli e l’anno successivo conquista il titolo di campione italiano a cronometro juniores, è secondo alla Tre Ciclistica Internazionale Bresciana dietro a Valerio Conti e, dopo aver chiuso al sesto posto il Giro di Danimarca, è primo al Trofeo Emilio Paganessi ed al Memorial Davide Fardelli.

Nel 2012 Davide corre per il Team Hopplà vincendo la Coppa del Grano Under21 e cogliendo il secondo posto al campionato italiano Under23 alle spalle di Massimo Colledan.

Martinelli nel 2013 veste la maglia del Team Mg.K Vis con cui conquista il titolo di campione italiano U23 a cronometro battendo Andrea Toniatti ed è terzo al Trofeo Arvedi. Al via del Tour de l’Avenir ottiene un quarto posto nella tappa di Morzine.

L’anno seguente è nuovamente campione italiano a cronometro davanti a Seid Lizde ed è secondo al Campionato Europeo vinto da Stefan Kung. Al via del Tour de l’Avenir, Davide Martinelli si mette in luce con un secondo posto nella tappa di Saint-Flour e due sesti posti conquistando la maglia a punti.

Nel 2015 il bresciano veste la maglia del Team Colpack con cui è ottavo al G.P. Costa degli Etruschi, è terzo al Gran Premio Industrie del Marmo e coglie il sesto posto alla Parigi-Roubaix Espoirs vinta da Lukas Spengler. A luglio Davide conquista nuovamente il titolo di campione italiano a cronometro battendo Giovanni Carboni mentre al campionato europeo è terzo nella prova contro il tempo e settimo in quella in linea.

Davide Martinelli passa professionista a inizio 2016 con la squadra World Tour belga Etixx-Quick Step con a febbraio vince la tappa di Istres al Tour Cycliste International La Provence davanti al colombiano Gaviria. Al Giro di Polonia vince la tappa di Warsaw imponendosi in volata sul compagno di squadra Fernando Gaviria e su Caleb Ewan vestendo per un giorno la maglia di leader della corsa.

L’anno successivo Martinelli fa la sua prima apparizione al Giro d’Italia senza brillare particolarmente e poche settimane dopo è decimo alla Brussels Cycling Classic vinta da Arnaud Démare.

Nel 2018 il bresciano torna al successo alle prove delle Hammer Series, vincendo la Hammer Sportzone Limburg e ad ottobre si aggiudica la Hammer Hong Kong con i compagni della Quick-Step Floors.

L’anno successivo Martinelli prosegue nel suo percorso di crescita vincendo le tappe di Drielandenpunt e di Sittard-Geleen alla Hammer Limburg assieme ai compagni della Deceuninck-Quick Step ed al Giro del Belgio chiude al quinto posto la tappa di Zottegem. Martinelli è terzo ai Campionati Europei di Alkmaar nel Mixed Relay e quarto ai Campionati del Mondo sempre nella medesima disciplina.

Nel 2020 entra nell’organico dell’Astana e la sua annata è condizionata, come per tutti, dall’anomalia della Pandemia di Covid19. L’anno successivo Martinelli coglie un quarto posto di tappa al Giro di Ungheria ed è terzo sull’arrivo di Comacchio all’Adriatic Ionic Race alle spalle di Elia Viviani e Jakub Mareczko.

Dopo un 2022 avaro si soddisfazioni corre la sua ultima stagione da professionista nel 2023 e a fine stagione decide di abbandonare il professionismo.