Domenico Perani ciclista bresciano, la storia

Domenico Perani

Domenico Perani

Domenico Perani ciclista bresciano, professionista per tre stagioni e vincitore di una tappa alla Ruota d’Oro

Domenico Perani nasce a Cazzago San Martino, in provincia di Brescia, l’11 gennaio 1956. Dopo le categorie giovanili, entra tra i dilettanti vestendo la maglia del G.S. Lema Mobili con cui ottiene il successo alla Targa Crocifisso e dal Trofeo Zambonelli nel ’75 e al Trofeo Franchina l’anno successivo.

Nel 1978 Domenico è terzo al Coppa d’Inverno alle spalle di Giancarlo Perini e Paolo Pavanello e l’anno successivo si trasferisce al G.S. Passerini Gomme con cui è secondo al Giro del Valdarno e terzo in una tappa della Settimana Internazionale della Brianza.

Nel 1980 Perani è terzo al Trofeo Raffaele Marcoli e quarto al G.P. Fonderia Gioia mentre alla Corsa della Pace ottiene il terzo posto nella frazione con arrivo a  roclaw alle spalle di Olaf Ludwig e Shakid Zagretdinov.

La stagione seguente Domenico Perani passa al G.S. Mecair conquistando il successo al Trofeo Amedeo Guizzi ed il secondo posto al Circuito Castelnovese oltre a due terzi posto di tappa al Settimana Internazionale della Brianza.

Nell’82 il bresciano passa professionista con la maglia della Zonca con cui a marzo è quinto nella tappa di Nuoro al Giro di Sardegna ed ottavo alla Milano-Torino vinta da Beppe Saronni. Ad agosto è 18esimo alla Coppa Sabatini e settimo alla Milano-Vignola. Al via del campionati del mondo di ciclismo su pista 1982 ottiene il quinto posto nel mezzofondo.

Nel 1983 è settimo nella tappa di Sassari al Giro di Sardegna, 27esimo al Giro di Toscana e ad agosto conquista la vittoria nella frazione di Manerba del Garda alla Ruota d’Oro. L’anno seguente Perani passa all’Alfa Lum-Olmo ottenendo il tredicesimo posto alla Milano-Torino e prendendo parte alla Vuelta a España ottenendo il quarto posto nella tappa di Burgos dietro a Palmiro Masciarelli, Giuseppe Martinelli e Noël Dejonckheere. Al via dei Campionati europei di ciclismo su pista è quinto nella prova del mezzofondo.

A fine della stagione 1984 Domenico Perani abbandona il ciclismo.