Paul Wellens ciclista belga, la storia

Paul Wellens
Paul Wellens ciclista belga professionista per dieci stagioni e vincitore del Giro di Svizzera 1978 e sesto al Tour de France 1978
Paul Wellens nasce a Hesselt, in Belgio, il 27 giugno 1952. Dopo le categorie giovanili e dilettantistiche, passa professionista nel 1976 con la maglia della Miko-De Gribaldy ottenendo un terzo posto nella tappa di Montélimar al Giro del Delfinato ed il quarto posto al GP del Cantone Argovia vinto da Roy Schuiten.
Nel ’77 passa alla Frisol con cui ad aprile prende parte alla Vuelta Ciclista al País Vasco vincendo la tappa di Salvatierra davanti a José Antonio González completando la corsa al secondo posto finale dietro allo spagnolo.
Paul Wellens vince una tappa al Tour de France 1977
Al campionato nazionale in linea è terzo dietro a Michel Pollentier e Joseph Bruyère e, schierato ai nastri di partenza del Tour de FrancE, conquista il successo nella Thonon-les-Bains-Morzine grazie ad una fuga solitaria che gli consente di tagliare l’arrivo con oltre tre minuti di margine su Glauco Santoni.
L’anno seguente pasa alla TI-Raleigh prendendo parte al Giro di Romandia dove ottiene il terzo posto nella tappa di Yverdon completando la corsa al quindicesimo posto finale.
Paul Wellens vince il Giro di Svizzera 1978
Nella stessa stagione è protagonista al Giro di Svizzera cogliendo prima il quinto posto nella cronometro individuale da Solothurn a Balmberg e poi il quarto posto nell’ottava frazione da Lugano a Glarus conquistando la maglia di leader della corsa e conservandola sino alla vittoria finale con 18 secondi sull’elvetico Ueli Sutter.
Paul Wellens sesto al Tour de France 1978
Al via del Tour de France, Wellens conquista la vittoria in solitaria nella frazione con arrivo a Superbesse con 1’30 secondi di margine su Michel Laurent salendo al settimo posto della classifica generale. Il belga è poi secondo nella tappa di Morzine alle spalle di Christian Seznec e terzo il giorno seguente sul traguardo di Losanna. Paul Wellens completa la corsa al sesto posto finale a 14’38” da Bernard Hinault. Paul viene premiato con lo speciale Premio della Combattività.
L’anno successivo il belga a giugno è secondo nella tappa di Obersiggenthal e terzo in quella di Verbier al Giro di Svizzera completando la corsa al decimo posto della classifica finale a 14’29” da Wilfried Wesemael.
Paul Wellens ottavo al Tour de France 1979
Al via della Grande Boucle è sesto nella cronometro di Superbagnères e terzo nella diciassettesima tappa don arrivo all’Alpe d’Huez a 2’45” dal portoghese Joaquim Agostinho, salendo al nono posto della classifica generale. Nella cronometro di Digione è ottavo a 4’20” da Hinault ed al termine della corsa è ottavo nella classifica finale.
La stagione 1980 del belga si apre con due secondi posti al GP Cerami alle spalle di Joop Zoetemelk ed al Giro del Limburgo dietro a Daniel Willems. Successivamente il belga si ben destreggia al Giro del Delfinato completando la corsa al settimo posto della classifica generale a 4’59” da Johan van der Velde ed al Giro di Svizzera dove chiude al nono posto a 6’28” da Mario Beccia.
Nell’81 il belga corre per la Boule d’Or con cui coglie il secondo posto al GP Stad Vilvoorde alle spalle del connazionale Willy De Smet ed al Tour de France l’ottavo posto nella frazione dell’Alpe d’Huez vinta dall’olandese Peter Winnen. L’anno successivo si accasa alla Splendor con cui completa al sesto posto la Vuelta Ciclista al País Vasco vinta da José Luis Laguía ed è terzo nel prologo di Santiago de Compostela alla Vuelta a España completando la corsa al sedicesimo posto finale.
Nel 1983 Paul veste la maglia della Eorotex conquistando la tappa di Martigues al Tour de l’Avenir davanti a Christian Levavasseur e la stagione seguente passa all’Ariostea mettendo la sua esperienza al servizio della squadra.
Passato alla Tönissteiner per la stagione 1984 è terzo nella frazione del Col d’Aubisque al Tour de France alle spalle dei due irlandesi Roche e Kelly. Paul Wellens corre la sua ultima stagione da professionista con i colori della Miko-Carlos.