Christophe Brandt ciclista belga, la storia
Christophe Brandt ciclista belga, professionista dal 2000 al 2010, e diventato direttore sportivo
Christophe Brandt nasce a Liegi in Belgio, il 4 maggio 1977. Dopo le categorie giovanili, passa dilettante cogliendo, nel 1998, l’ottavo posto al Giro delle Fiandre U23 vinto da Jurgen Guns. L’anno seguente il belga completa all’ottavo posto la Liegi-Bastogne-Liegi U23 in cui a vincere è il francese Philippe Koehler.
Nel 2000 passa professionista con la Saeco per poi passare l’anno seguente alla Lotto con cui prende parte al Giro d’Italia mettendosi al servizio dei capitani del team. In quell’anno è dodicesimo al Tour de la Region Wallonne, settimo al Grand Prix d’Isbergues a 15″ da Peter Van Petegem e, a fine stagione, terzo alla Japan Cup dietro a due big come Gilberto Simoni e Cadel Evans.
Nel 2002 Brandt coglie il 19esimo posto all’Amstel Gold Race ed è nono nella classifica finale del Tour de Picardie a 17″ dal danese Michael Sandstod. Il belga fa il suo esordio al Tour de France cogliendo il terzo posto nella classifica riservata ai giovani dietro a Basso e Vogondy e ad agosto conquista la vittoria nella Druivenkoers-Overijse tagliando l’arrivo in solitaria con 18″ di margine sul connazionale Geoffrey Demeyere.
La stagione seguente non è particolarmente positiva per il belga che, come miglior risultato, è terzo alla Druivenkoers-Overijse alle spalle degli olandese Pronk e Hiemstra.
Nel 2004 il belga ben figura al Giro d’Italia cogliendo il settimo posto nella tappa di Falzes e completando la corsa al quattordicesimo posto finale a 10’50” da Damiano Cunego. Al via del Tour de France, Christophe Brandt viene trovato positivo al metadone in un controllo antidoping eseguito il cinque luglio venendo immediatamente sospeso dalla lotto. Dopo essere stato scagionato dalla federazione ciclistica belga, l’atleta viene reintegrato in organico ed a settembre è nono nella classifica finale dell’International Rheinland-Pfalz Rundfahrt a 52″ da Björn Glasner.
Nel 2005 il belga coglie il secondo posto nella tappa di Varazze al Giro d’Italia alle spalle del francese Christophe Le Mevel e nel 2007 è nono al Grand Prix Pino Cerami a 28″ da Luca Solari.
Nel 2008 prende parte ai Giochi olimpici di Pechino senza completare la prova in linea ed al termine della stagione 2010 abbandona il professionismo. Dal 2012 ricopre il ruolo di direttore sportivo in formazioni maschile.