Vincenzo Meco ciclista abruzzese, la storia

Vincenzo Meco

Vincenzo Meco

Vincenzo Meco ciclista abruzzese in grado di vestire, da esordiente, la maglia rosa al Giro d’Italia 1962

Vincenzo Meco nasce a Corcumello, in Abruzzo, il 1º ottobre 1940. Tra i dilettanti coglie un secondo posto al Gran Premio della Liberazione 1960 alle spalle di Aurelio Bianchi per poi passare professionista nel 1962 con la maglia della San Pellegrino dimostrando subito interessantissime qualità.

Vincenzo a febbraio coglie tre secondi posti al Giro Di Sardegna e, dopo aver chiuso trentesimo alla Milano-Sanremo, è terzo al Giro di Campania alle spalle di Silvano Ciampi e Jos Hoevenaers.

Vincenzo Meco in maglia rosa al Giro d’Italia 1962

Al via del Giro d’Italia è una delle rivelazioni della corsa: è nono a Tabiano Bagni, quarto a Marliana e quinto a Perugia e nella sesta tappa, con arrivo a Fiuggi, chiude al quinto posto conquistando la maglia rosa strappandola allo spagnolo Antonio Suárez. L’abruzzese conserva la rosa solo per una giornata ma il suo Giro non è ancora finito. Il 2 giugno nella frazione dolomitica Belluno-Moena, Meco attacca da lontano. Il clima è da tregenda e una bufera costringe gli organizzatori ad accorciare la tappa ponendo l’arrivo in vetta al Passo Rolle. Vincenzo Meco, che ha accumulato un margine che si aggira attorno ai tre minuti, conquista quindi il successo di tappa. Nella sedicesima tappa con arrivo aPian dei Resinelli chiude sesto ma pochi giorni dopo abbandona la corsa. Sempre in quell’anno è primo al Gran Premio Molteni, prima prova del Trofeo Cougnet.

L’anno seguente non riesce a replicare le performance di dodici mesi prima e nel 1964 passa allaCite cogliendo il terzo posto al Trofeo Laigueglia alle spalle di Guido Neri e ad Antonio Bailetti ed è terzo anche al Gran Premio della Liberazione dietro a Carlo e Storai e Roberto Ballini.

Passato alla Vittadello è decimo al Giro di Toscana 1965 e la stagione seguente corre per la V.C. Pescara. Il 1967 è l’ultimo anno da pro per l’abruzzese che veste la maglia della Max Mayer cogliendo un quinto posto nella frazione di Fiuggi alla Tirreno-Adriatico ed il tredicesimo posto alla Milano-Sanremo.

Nelle successive stagioni, Meco c correre per alcune formazioni straniere conquistando per tre volte la Québec-Anjou, oggi nota col nome di Montréal-Québec, nel 1969, nel ’70 e nel ’71.