Valerio Tebaldi ciclista e direttore sportivo
Valerio Tebaldi ciclista bergamasco in grado di vincere due tappe al Tour de France diventato poi direttore sportivo
Valerio Tebaldi nasce a Chiuduno in provincia di Bergamo il 2 luglio 1965. Dopo le categorie giovanili, si mette luce tra i dilettanti conquistando la vittoria del Circuito Alzanese dell’86 mentre l’anno successivo vince la Firenze-Lido di Camaiore, la Freccia dei Vini battendo Fabrizio Nespoli e Paolo Lanfranchi e la Classifica generale Giro dell’Umbria riservato ai dilettanti.
Valerio Tebaldi vince una tappa al Tour de France 1988
Le buone prove gli valgono la chiamata tra i professionisti tra le fila della Chateau d’Ax per la stagione 1988 ed al primo anno tra “i grandi” conquista la vittoria nella settima tappa del Tour de France da Wasquehal a Reims con sei secondi di vantaggio sul francese Philippe Casado. Tebaldi ottiene anche un ottimo quarto posto nella Coppa Sabatini.
Valerio Tebaldi vince una tappa al Tour de France 1989
Valerio Tebaldi l’anno successivo riesce a cogliere nuovamente una vittoria di tappa al Tour de France sul traguardo di Montpellier battendo, in una volata a due, Giancarlo Perini. Negli anni successivi il bergamasco si dedica prevalentemente al ruolo di gregario e prendendo parte al Giro ed al Tour ed alla Vuelta dimostrandosi un autentico guerriero delle corse a tappe.
Nel ’94 passa alla Mapei ottenendo il nono posto alla Coppa Bernocchi vinta da Bruno Cenghialtaper poi correre dal ’95 al ’97 con al Festina. Nel 1998 Tebaldi corre con la Mobilvetta Design conquistando, l’anno seguente, la prima frazione della Euskal Bizikleta del ’99 precedendo di sei secondi Ellis Rastelli.
Nel 2000 Valerio decide di salire in ammiraglia ricoprendo il ruolo di direttore sportivo.