Valentino Gasparella ciclista veneto, la storia
Valentino Gasparella ciclista veneto ottimo pistard, medaglia d’oro nella velocità ai Giochi Olimpici di Melbourne 1956 e bronzo a Roma 1960
Valentino Gasparella nasce a Isola Vicentina, in provincia di Vicenza, il 30 maggio 1935. Si avvicina al ciclismo nel 1952 e due anni dopo ottiene quattro vittorie su strada iniziando a praticare, con ottimi risultati, anche la pista. Gasparella ottiene il secondo posto nel campionato veneto di velocità su pista alle spalle di Calzolato.
Nel gennaio 1955 Valentino che corre per il C.C.A. Lanerossi conquista il successo nella Medaglia Gardiol e qualche mese più tardi conquista la vittoria nel nel Trofeo omonimo al Vigorelli. Gasparella conquista anche il titolo italiano di categoria davanti ad Oriani mentre agli assoluti ottiene il quarto posto alle spalle di Ogna, Pinarello e Pesenti venendo selezionato per i Campionati del Mondo su pista.
Gasparella ed il record del Mondo 1955
Il il 29 agosto il veneto batte il record del mondo dilettanti dei 500 metri lanciati su pista all’aperto al Velodromo Vigorelli di Milano con il tempo di 29″80 alla media di 60,402 km/h.
Valentino Gasparella oro Olimpico a Melbourne 1956
Selezionato per i Giochi Olimpici di Melbourne 1956, Gasparella conquista la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre con Franco Gandin, Leandro Faggin e Antonio Domenicali.
Negli anni successivi continua a cimentarsi con successo nella pista e ai Campionati del Mondo dilettanti su pista conquista la medaglia di bronzo nella velocità dietro a Michel Rousseau e Guglielmo Pesenti. L’anno successivo ottiene la maglia di campione del Mondo dilettanti nella velocità a Parigi davanti al connazionale Sante Gaiardoni. Nel 1959 conquista nuovamente la medaglia d’oro mondiale di Amsterdam nella Velocità.
Valentino Gasparella nel 1960 conquista la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Roma 1960 alle spalle di Sante Gaiardoni e del belga Leo Sterckx. Dopo l’esperienza a cinque cerchi entra nell’organico della Bianchi passando professionista.
Negli otto anni da professionista, però, il veneto non ottiene risultati di particolare rilievo.