Pasquale Muto ciclista napoletano

Pasquale Muto

Pasquale Muto

Pasquale Muto, la sua carriera

Pasquale Muto ciclista napoletano, passato professionista con la Miche, in grado di cogliere diversi piazzamenti e vittorie

Pasquale Muto nasce il 24 maggio 1980 a Napoli e si avvicina giovane al ciclismo inizia a gareggiare attorno ai dodici anni ma, come molti ciclisti del sud, per trovare possibilità di esprimersi è costretto a trasferirsi. Pasquale si trasferisce in Toscana, terra di ciclismo, che gli da possibilità di competere ad alti livelli ma con le difficoltà della lontananza da casa.

Nel 2001 entra a far parte del GS Grassi-Mapei ottenendo il secondo posto al GP Industrie del Marmo ed il quinto in una tappa del Giro delle Regioni per poi vestire i colori del  GS Impruneta Cotto Ref con cui nel 2002 conquista diverse vittorie: vince il Trofeo Aretina Pozzi, la Firenze-Modena, la Coppa Caivano davanti a Mariusz Wiesiak e la prestigiosa Coppa Fiera di Mercatale. Pasquale Muto viene convocato per il Mondiale di Zolder come riserva.

Nel 2003 le vittorie del napoletano sono addirittura otto: conquista il GP Pratola davanti all’ucraino Roman Radčenko, il GP Montanino, la Coppa San Bernardino, la Coppa Varignana, il Memorial Umberto Drei, Il Trofeo Fabianelli, La Ciociarissima e la Ruota d’Oro superando Alex Gualandi.

Questa serie di ottime prestazioni gli valgono la chiamata come stagista alla Panaria per il finale del 2003 e poi un contratto tra i professionisti della Miche per la stagione 2004. Nel nel 2005 arriva terzo al Gran Premio del Canton Argovia in Svizzera e, dopo le prime due stagioni di apprendistato, nel 2006 sfiora la vittoria al Trofeo Matteotti chiudendo secondo per un nulla alle spalle dell’ucraino Ruslan Pidhornyj. 

Nel 2007 è terzo al Memorial Marco Pantani dietro a  Franco Pellizotti e Luca Mazzanti,conquista la vittoria nell’ottava frazione del Tour of Bulgaria, è ottavo al Trofeo Matteotti e quarto al Trofeo Melinda vinto da Santo AnzàL’anno seguente è terzo al Matteotti dietro a Paolo Bettini e Francesco Reda, nono alla Coppa Placci vinta da Luca Paolini e quarto di tappa al Giro del Trentino

Il 2009, pur senza successi, è un ottimo anno per Pasquale Muto che ottiene il nono posto al Laigueglia, il nono posto in generale al Giro di Sardegna, il settimo al GP Nobili Rubinetterie, il quarto al Giro dell’Appennino vinto da Nibali, il sesto posto al Brixia Tour ed il settimo alla Coppa Agostoni. Alla Okolo Slovenska è protagonista con la vittoria della prima tappa ed alcuni piazzamenti  e completa la corsa al terzo posto finale dietro a Leigh Howard e Stefan Schäfer.

Nel 2010 arrivano altri buoni piazzamenti: è secondo al Wyścig Solidarności i Olimpijczyków dietro al polacco Jacek Morajko, settimo al Giro dell’Appenino, quinto alla Subida al Naranco, ottavo al Matteotti e nono al Memorial Pantani. Al campionati italiano in linea corre da protagonista restando nel gruppo di testa ma non riesce a resistere allo scatto di Giovanni Visconti che conquista la maglia tricolore, Muto chiude al settimo posto.

Nel maggio 2011 venne trovato positivo all’EPO e decide di lasciare il ciclismo professionistico trovando un lavoro come conducente di veicoli.