Mario Scirea ciclista bergamasco

Mario Scirea (Fonte Wikipedia)

Mario Scirea (Fonte Wikipedia)


Mario Scirea ciclista bergamasco uomo di fiducia di Mario Cipollini anche nella conquista del Mondiale 2002

Mario Scirea nasce a Oltre il Colle in provincia di Bergamo il 7 agosto 1964. Si dalle categorie si mette in mostra per le sue qualità di passista veloce. Tra i dilettanti veste la maglia della, del G.S. Supermercati Brianzoli e del G.S. Mecair Aria Compressa correndo assieme a Gianni Bugno. Nel 1987 conquista il titolo di Campione del Mondo nella 100 chilometri a cronometro a squadre con Mario Cipollini e l’oro ai Giochi del Mediterraneo.

Mario Scirea passa professionista nel 1989 con la Malvor e nel corso della stagione, causa problemi economici del team, passa alla Café de Colombia, del mitico Lucho Herrera vincendo una tappa del Tour of America e prendendo parte al suo primo Giro d’Italia, chiuso in 131esima posizione, ed al Tour de France andando fuori tempo massimo.

L’anno seguente passa alla Chateaux d’Ax dove ritrova l’amico Gianni Bugno prendendo parte alla Vuelta a España in cui ottiene un secondo ed un quarto posto di tappa. Scirea è un gregario importante per Bugno e per i compagni sia al Tour che alla Vuelta.

Nonostante il ruolo di gregario, Mario riesce a prendersi qualche soddisfazione e qualche piazzamento come la vittoria di tappa alla
Hofbrau Cup 1996 anno in cui passa alla Saeco diventando un elemento essenziale del “Treno Rosso di Mario Cipollini”. Proprio a super Mario viene destinato il massimo dell’impegno contribuendo ai tanti successi del toscano tanto da essere al fianco di Cipollini per nove stagioni ed anche nella conquista del titolo Mondiale di Zolder 2002 ricoprendo il ruolo di “regista” del treno azzurro.

Mario è molto di più di un compagno per Cipollini: è un suo amico fidato e compagni di stanza. Nel 2004 Mario Scirea decide di appendere la bicicletta al chiodo all’età di quarant’anni.