Luigina Bissoli ciclista su pista e strada
Luigina Bissoli ciclista padovana, medaglia d’argento ai Campionati del Mondo di Ostuni 1976 su strada e mamma di Chiara Favaron Bissoli
Luigina Bissoli nasce a Vigonza, in provincia di Padova il 21 gennaio 1956. Si avvicina giovanissima la ciclismo, per perdere qualche chilo di troppo, e già a 17 anni si laurea campionessa italiana nella velocità bissando il successo l’anno successivo.
Nel 1975 veste i colori del G.S. Baby Terraneo e, un po’ a sorpresa, conquista, oltre al titolo tricolore nella velocità, anche il titolo di campionessa italiana in linea superando Maria Cressari e Morena Tartagni dimostrando le suo doti di atleta polivalente in grado di primeggiare sia su pista che in strada. Luigina entra in pianta stabile nella nazionale italiana ed ai Campionati del Mondo di Yvoir, in Belgio, chiude ventitreesima nella sua prima apparizione nelle prove in linea iridate.
Nel 1976 la Bissoli conquista nuovamente il titolo di campionessa italiana nella velocità e nell’inseguimento e, nelle gare su strada conquista la vittoria nel prestigioso Trofeo Casa del Fiore e nella Targa Crocifisso.
Luigina Bissoli argento mondiale ad Ostuni 1976
Convocata per i Campionati del Mondo di Ostuni, Luigina ottiene la medaglia d’argento nella prova su strada alle spalle dell’olandese Keetie van Oosten-Hage. Ai Campionati di Mondiali di Monteroni di Lecce del 1976 nell’Inseguimento ottiene il secondo posto.
Luigina Bissoli nel 1977 continua a dominare a livello italiano in pista e nel ’78 conquista il G.P. Arredamenti Rogora, viene convocata per i Mondiali di Brauweiler 1978 chiudendo 15ª la prova in linea ed ai Mondiali su pista di Monaco di Baviera 1978 ottiene la medaglia di bronzo nell’Inseguimento.
L’anno successivo arriva l’ormai consueto titolo italiano sia nell’inseguimento che nella velocità ed ai Mondiali di Valkenburg chiude 32esima nella prova in linea mentre ai Mondiali su Pista ad Amsterdam 1979 ottiene nuovamente la medaglia di bronzo nell’Inseguimento.
Nel 1980 Luigina corre per la SC Barbaiana, riconfermandosi campionessa nazionale nell’inseguimento e al termine della stagione 1981, a soli 25 anni, decide di appendere la bicicletta al chiodo per aprire assieme al marito un pasticceria ad Abano Termo. La figlia, Chiara Favaron Bissoli, nata nel 1993, è stata ciclista.