Luciano Rabottini ciclista anni ’80
Luciano Rabottini: la sua carriera
Luciano Rabottini ciclista abruzzese ma nato in Belgio, vincitore della Tirreno-Adriatico 1986 battendo Francesco Moser
Luciano Rabottini nasce in Belgio a Beyne-Heusay il 23 gennaio 1958 in una famiglia di emigranti abruzzesi andati nel nord Europa per lavorare nelle miniere di carbone. Dopo esserci avvicinato al ciclismo, entra nei dilettanti con i colori del G.S. Adriatica Arredamenti Odoardi nel 1979 conquistando la Coppa San Sabino e il Memorial Rosario Ragusa – Battipaglia.
Nel 1980 vince il G.P. Ciclistico San Basso, è secondo nella prima tappa del Giro Ciclistico d’Italia e ottiene il terzo posto al Trofeo Alessandro Ferri. L’anno seguente Luciano passa professionista con la Santini ottenendo, a fine stagione, il terzo posto al Giro del Piemonte e un bellissimo quinto posto al Giro di Lombardia vinto da Hennie Kuiper.
Nel 1982 Rabottini passa alla Gis Gelati ottenendo il terzo posto alla Ruota d’Oro mentre nel 1983 arriva primo al G.P. Industria e Commercio di Prato davanti a Emanuele Bombini. L’anno Luciano seguente approda alla Metauro Mobili di Mauro Battaglini ottenendo il quinto posto al G.P. Montelupo.
Luciano Rabottini nel 1985 veste i colori della Vini Ricordi e l’anno seguente ottiene il risultato più prestigioso della sua carriera.
Luciano Rabottini vince la Tirreno-Adiratico 1986
Alla Tirreno-Adriatico Luciano va in fuga nella prima tappa da Ladispoli a Cortona in compagnia di Palmiro Masciarelli e taglia per primo il traguardo conquistando anche la maglia di leader della corsa e mantenendola sino al termine della manifestazione con un margine di 1’34” su Francesco Moser.
Nel 1987 Luciano si accasa alla Ariostea ed in quell’anno diventa padre di Matteo che diventerà a sua volta professionista e nel 1989 conquista la vittoria al Giro di Campania davanti a Franco Ballerini e ad Alberto Volpi. Nel 1990 Rabottini veste i colori della Gis Gelati con cui chiude la sua carriera professionistica per aprire un negozio di biciclette a Marina di Città Sant’Angelo, gestendo anche una scuola di ciclismo.