Luc Colijn ciclista belga, la storia
Luc Colijn (fonte Wikipedia)
Luc Colijn ciclista belga, professionista dal 1980 al 1993, vincitore della Nokere Koerse 1986 e diventato direttore sportivo
Luc Colijn nasce il 2 maggio 1958 a Gand, in Belgio. Avvicinatosi al ciclismo, si dimostra atleta valido sin dalle categorie giovanili e nel 1976 è quattordicesimo al campionato del Mondo juniores. Nel 1978 è ottavo al Circuit du Hainaut e l’anno successivo conquista la vittoria al Giro delle Fiandre dilettanti davanti al connazionale Ronny Van Holen.
Nel 1980 Luc passa professionista con la Daf Trucks ed è secondo al Kampioenschap van Vlaanderen alle spalle dell’olandese Theo de Rooij.
L’anno successivo il belga è ottavo alla Freccia del Brabante e prende parte al Tour de France mentre nella seconda parte dell’anno è secondo alla Leeuwse Pijl e primo al Petegem-aan-de-Leie. Nel 1982 Luc Colijn è secondo alla Omloop van het Zuidwesten e primo alla Nationale Sluitingprijs Putte-Kapellen.
Passato alla Fangio-Tonissteiner, il belga è secondo a Le Samyn dietro all’olandese Jacques van Meer e quarto al Giro delle Fiandre vinto da Jan Raas. Ad aprile chiude al settimo posto nell’Amstel Gold Race e a maggio è quinto al Grand Prix de Wallonie.
Nel 1984 Luc è sesto all’Omloop Het Volk e completa al quarto posto la classifica generale della Tre giorni di La Panne. Dopo aver corso, senza completarla, la Vuelta a España, il belga è primo nella Herinnering Prijs Dokter Tistaert.
Luc Colijn vince la Nokere Koerse 1986
L’anno successivo il nativo di Gand è quarto alla Dwars door België e undicesimo alla Tre giorni di La Panne mentre nel 1986 corre per la Fangio ottenendo, ad aprile, la vittoria nella Nokere Koerse tagliando l’arrivo in solitaria con dieci secondi di vantaggio su Jan Van Camp.
La stagione seguente è quinto al Grand Prix Cerami ma la sua carriera non riesce mai definitivamente a decollare. Il belga continua a correre e nel 1991 è sesto al Tour d’Armorique e l’anno seguente quinto al Tour de Vendée.
Luc Colijn abbandona il ciclismo al termine della stagione 1993 e, sceso di sella, ricopre il ruolo di direttore sportivo.
