Il Giro d’Italia in Piazza San Marco
Il Giro d’Italia 1978 arriva a Venezia
Il Giro d’Italia 1978 resterà nella storia del ciclismo per la trovata di Vincenzo Torriani di arrivare in Piazza San Marco a Venezia
Vincenzo Torriani, storico ed illuminato patron del Giro d’Italia aveva in testa da un po’ di tempo un’idea ardita quanto fascinosa: far arrivare la carovana della corsa rosa a Venezia. Calli, laguna, gondole e vaporetti che rendono Venezia una bellezza ed attrazione mondiale però poco si addicono con una “macchina” da guerra come una corsa a tappe ciclistica. Nei primi anni sessanta i tanti “pro” presenti nella testa di Torriani si scontrano con i tanti “contro” e il sogno viene accantonato.
Ma i sogni, lo sappiamo, restano nella testa ed alloca ecco che quindici anni dopo, il sogno si trasforma in realtà! E’ la sessantunesima edizione della Corsa Rosa ed il 21 maggio va in scena una delle cronometro più suggestive della storia non solo del Giro. Da Mestre a Venezia contro il tempo è quello che prevede la quattordicesima frazione. 12 chilometri con linea d’arrivo direttamente in Piazza San Marco: il sogno di Vincenzo Torriani diventa realtà!
Il ciclismo, il Giro d’Italia entra nel cuore della Serenissima e Torriani estrae il coniglio dal cilindro: un ponte di barche lungo circa quattrocento metri per collegare la chiesa di Santa Maria della Salute all’altra sponda del Canal Grande su cui “sfileranno” (si fa per dire) gli atleti. Non è una passerella quella della cronometro di Venezia, tutt’altro. I ciclisti ci si giocano un Giro e i timori nel plotone non mancano. Ecco che si trova un compromesso: il cronometro viene fatto fermare prima dell’inconsueta passerella “barcarola” consentendo di “sfilare” davanti alla Basilica per la gioia dei tifosi e l’emozione dei ciclisti oltre alle sensazioni degli spettatori che davanti alla televisione assistono ad un evento unico.
A vincere, al termine dei dodici chilometri ,è Francesco Moser in 16 minuti e 11 secondi precedendo l’eterno rivale Beppe Saronni; a Milano sarà però il belga Johan De Muynck a festeggiare con 59″ di margine su Tista Baronchelli.
L’evento dell’arrivo del Giro d’Italia in Piazza San Marco viene omaggiato dalla Telecom con l’emissione di una speciale scheda telefonica. Mentre 31 anni più tardi il Giro, nell’edizione del Centenario, torna in laguna per la presentazione delle squadre a cui segue una cronometro a squadre che si sviluppa per intero al Lido di Venezia e che viene vinta dalla Columbia High-road. Va ricordato che la “prima volt”a del Giro a Venezia risale al 1936 quando si svolse una cronometro individuale vinta da Giuseppe Olmo davanti a Di Paco e Bergamaschi.