Franco Pica ciclista che meritava più fortuna

Franco Pica

Franco Pica

Franco Pica sfortunato ciclista abruzzese

Franco Pica ciclista abruzzese che dopo una scintillante carriera dilettantistica è vittima di un incidente al Giro di Puglia che ne stoppa la carriera

Franco Pica nasce a Colonnella(TE), il 20 settembre del 1961. Dopo buoni risultati nella trafila delle giovanili vive una importante carriera nei dilettanti in cui ottiene importanti vittorie anche a livello internazionale con i colori della Cedip Odoardi di patron Di Giuseppe Umberto di Pescara.

E’ un palmares particolarmente nutrito quello raccolto tra i dilettanti tra cui spiccano il Giro d’Abruzzo 1983, il Giro della Val d’Elsa 1984 e la cronometro al Giro d’Italia dilettanti dello stesso anno. Veste i colori della nazionale italiana  sia nel 1983 che nel 1984.

Franco Pica fa il salto tra i professionisti con la Metauro Mobili nell’estate del 1984. Passista-veloce in grado di ben figurare anche sulle salite non troppo lunghe,  il 30 settembre è protagonista al GP Industria e Commercio di Prato, vinto da Pierino Gavazzi, in cui chiude al quinto posto. Prende parte anche al Giro di Lombardia ’84 concludendolo 36esimo.

Passato a vestire i colori della Ricordi, prende parte al Giro d’Italia 1985 concludendolo in 121esima posizione. E’ al via del  Giro di Puglia in cui riporta la frattura della vertebra lombare, risale in sella in tempi brevi ma l’incidente segnerà in modo indelebile il resto della carriera professionistica.

Al Giro d’Italia 1986 ottiene il 59esimo posto in classifica generale ma i problemi fisici non gli anno tregua e lo sfortunato Pica decide di dire stop alle corse tutto a causa di quel maledetto incidente.

Appesa la bici al chiodo, Franco si impegna nella professione di odontotecnico aprendo un laboratorio, si sposa con Maria e fa tre figli.  Franco prende il patentino di direttore sportivo per i professionisti e per un anno collabora con la Cantina-Tollo di Masciarelli e Giuliani e poi  con l’Amore & Vita.