Francesco Romano intervista per Ciclonews

Francesco Romano intervista esclusiva per www.ciclonews.biz

Francesco Romano
Francesco Romano

Francesco Romano intervista per Ciclonews.biz. Giovanissimo prospetto del ciclismo italiano Francesco ci racconta della sua passione per il ciclismo.

Ciao Francesco, grazie per aver accettato la nostra intervista.

Grazie a voi ragazzi per l’ospitalità sul vostro portale

Come mai hai scelto proprio il ciclismo come tuo sport?

Devo confidarti di aver iniziato con questo sport un po per caso, ho sempre avuto passione per il ciclismo ma non conoscevo lo avevo mai praticato poi un giorno quasi per scherzo ho fatto una prova e sono rimasto folgorato, adrenalina, divertimento e emozioni mi hanno fatto innamorare di questa disciplina meravigliora.

Il ciclismo è uno sport di fatica che richiede dedizione e impegno quanto ha influenzato la tua adolescenza ?

Si devo ammettere che aver scelto di praticare il ciclismo in qualche modo ha condizionato la mia adolescenza, soprattutto sotto l’aspetto della vita sociale. Prima di impegnarmi al cento per cento con il ciclismo avevo modo di divertirmi con gli amici, uscire con loro e “perdere un po’ di tempo”. Ora tra allenamenti e gare ho dovuto togliere dalla mia vita le uscite serali e questo mi è costato un po’ di amici. Anzi se devo essere onesto frequento praticamente solo “colleghi” di pedale, però non mi lamento della cosa, anzi, è stata una mia scelta ben ponderata.

Quali valori ti ha trasmesso il ciclismo che applichi anche nella vitae perché lo suggeriresti a un ragazzo che vuole iniziare?

Sicuramente l’insegnamento principale è quello di non mollare e di essere molto competitivo. Ho imparato a non avere paura nello sfidare il più grande o il più forte. Nel ciclismo capita di vedere dei veri e propri “colossi” con gambe enormi ma senza testa, ecco senza testa non si arriva da nessuna parte. Le gambe sono fondamentali ma la componente mentale è altrettanto importante e può accadere che anche il corridore apparentemente più debole possa avere la meglio sul più grosso e muscoloso.
Se devo dare un suggerimento a un ragazzino che si avvicina al ciclismo, penso che l’unica cosa da dire sia di impegnarsi a fondo, di essere sempre concentrato sul proprio obiettivo e sicuramente otterrà soddisfazioni. Viceversa il ciclismo è uno sport che non fa sconti, senza impegno e costanza, a volte superiore di quello che si possa immaginare, non si va da nessuna parte.

C’è una corsa che Francesco Romano ricorda particolarmente?

Beh sarà banale ma in assoluto la prima vittoria, da ragazzino, la ricorderò per sempre. E’ stata una emozione unica che porto ancora nel cuore e che mi è di continuo stimolo

Cosa fa Francesco Romano nel tempo libero?

Come si diceva prima, quando sei un ciclista, il tempo libero è davvero poco. Questo è un valido motivo per goderne appieno ogni momento, amo stare con gli amici ma ho anche una grande passione per i motori. Mi piace girare col mio motorino, ci passo i miei pomeriggi liberi ed è un validissimo modo per disterndermi e rilassarmi.

Hai un genere musicale che prediligi?

Guarda, devo dirti che non ho un genere o un cantante preferito. Ascolto un po’ di tutto, senza preclusioni. Se sento una bella canzone non mi domando chi la canta o che genere è, la ascolto perché mi trasmette una emozione.

Hai un ciclista o una ciclista che ammiri particolarmente o ti ha ispirato?

Domanda troppo facile! Peter Sagan! Lui è davvero un fenomeno, lo vedi e capisci che si diverte nel correre, nell’affrontare le volate. Da il giusto peso alle cose, sa che vincere è bellissimo, ti riempie di soddisfazione ma non è la cosa più importante della vita. Non è uno che sfida gli altri, fa quello che si sente senza “disturbare” gli altri, ma quando vuole la vittoria sa sempre come ottenerla. Credo che potrà dire la sua al prossimo Mondiale di Bergen.

Segui qualche altro sport, hai qualche idolo extra ciclismo?

Ti dico, non sono fanatico di sport ma ho una grande passione, come ti dicevo, per i motori. E’ ovvio, quindi, che mi piace vedere le corse motociclistiche e naturalmente il mio idolo è Valentino Rossi, spero si riprenda presto dal suo infortunio. E’ un fenomeno, un po’come Sagan, è uno che sa portare interesse al suo sport.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi professionali?

Sinceramente non sono il tipo da obbiettivi futuri, vivo le giornate pensando al presente e se devo mettermi un obbiettivo lo metto per ciò che devo fare in quel momento.

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