Emile Daems ciclista belga, la storia

Emile Daems (fonte Wikipedia)

Emile Daems (fonte Wikipedia)

Emile Daems ciclista belga vincitore del Giro di Lombardia 1960 e della Milano-Sanremo 1962 e di tappe e Giro e Tour

Emile Daems nasce a Genval, comune di lingua francese del Belgio situato nella provincia del Brabante Vallone, il 4 aprile 1938. Dopo le categorie giovanili, si mette in luce tra i dilettanti vincendo, tra le altre, il GP Général Patton nel 1958.

Passa professionista nel 1959 con la maglia della Peugeot e l’anno seguente passa la Philco con cui ad inizio anno è Giro di Sardegna è sesto a 1’26” da Jo De Roo, è sesto alla Sassari-Cagliari e settimo al Giro di Romagna.

Ad aprile il belga prende parte al Gran Premio Ciclomotoristico delle Nazioni ottenendo diversi piazzamenti di tappa, la vittoria sull’arrivo di Roma e completando la corsa al quarto posto finale ad oltre otto minuti da Louison Bobet.

Emile Daems vince due tappe al Giro d’Italia 1960

Schierato ai nastri di partenza del Giro d’Italia vince la tappa di Carrara precedendo Pierino Baffi e quella di Trento sul connazionale Edgard Sorgeloos.

Emile Daems vince il Giro di Lombardia 1960

A luglio il belga vince il Giro dell’Appennino davanti ad Ercole Baldini e nella parte finale dell’anno è terzo alla Heist-op-den-Berg e soprattutto coglie la vittoria al Giro di Lombardia, che per la prima volta prevede il transito sul durissimo Muro di Sormano, anticipando Diego Ronchini.

Nel 1961 il belga parte forte conquistando il successo nel Giro di Sardegna davanti ad Arnaldo Panbianco e a marzo è terzo al Giro delle Fiandre. Ad aprile è sesto alla Parigi-Roubaix vinta da Rik Van Looy ed alla Parigi-Bruxelles in cui trionfa Pino Cerami. Nel mese di giugno Daems vince il GP du Brabant Wallon ed ad agosto è primo al Giro del Ticino.

Emile Daems vince la Milano-Sanremo 1962

A marzo il belga vince la tappa di Château-Chinon alla Parigi-Nizza arrivando in forma per la Classica di primavera riuscendo a sfruttare la sua potenza quando dopo il Capo Berta si lancia all’inseguimento di Antonio Bailetti, in fuga, riprendendolo e lasciandolo sul posto. Per Daems arriva una vittoria meravigliosa in riviera davanti a Yvo Molenaers, staccato di oltre un minuto.

Emile Daems vince tre tappa al Tour 1962

Daems va poi vicino al successo alla Parigi-Roubaix quando si deve inchinare a Rik Van Looy che lo anticipa di 25 secondi ma si ritaglia un ruolo da protagonista al Tour de France dove conquista tre successi parziali. Emile è primo sugli arrivi di Saint Malo su Jean Graczyk, Aix-en-Provence davanti a Bailetti e Briançon su Imerio Massignan completando la corsa al secondo posto della classifica a punti.

Emile Daems vince la Parigi-Roubaix 1963

Nel 1963 il belga veste la maglia della Peugeot con cui vince la Boucles Roquevairoises e riesce, dopo due beffe, a conquistare la vittoria nella Parigi-Roubaix davanti a Rik Van Looy, superato in volata.

La carriera di Emile Daems, diventato padre di Corneille che diventerà a sua volta ciclista, inizia la parabola discendente e nel ’64 arriva solamente il successo all’Omloop der Zennevallei davanti al connazionale Emiel Verheyden. Nel 1965 si accasa alla Ignis del patron Borghi con cui è primo al GP du Tournaisis e undicesimo al Giro dell’Emilia.

Nel 1966 corre la sua ultima stagione da professionista con la maglia della Solo senza cogliere risultati di valore.