Angelino Soler ciclista spagnolo, la storia
Angelino Soler ciclista spagnolo vincitore della Vuelta a España 1961 e di quattro tappe e della maglia della montagna al Giro d’Italia
Angelino Soler Romaguera nasce ad Alcàsser, nella comunità autonoma Valenciana, il 26 novembre 1939. Corre tra i dilettanti con la maglia della Levante U.D. con cui si mette in luce nel 1959 cogliendo il settimo posto nella classifica generale della Vuelta a Levante vinta da Rik Van Looy e vincendo la classifica generale Volta Ciclista Internacional a Lleida.
Nel 1960 Angelino Soler passa professionista con la Fama con cui a marzo prende parte alla Vuelta a Levante vincendo la frazione di Albacete completando la corsa al secondo posto nella classifica degli scalatori. L’anno seguente il valenciano è nell’organico della KAS con cui a febbraio conquista la vittoria nella classifica generale della Vuelta a Andalucia davanti ad Antonio Gómez e ad aprile è primo nella Madrid-Barcelona, breve corsa a tappe iberica.
Angelino Soler vince la Vuelta a España 1961
Al via della corsa spagnola, Angelino contribuisce alla vittoria nella cronometro a squadra d’apertura di San Sebastián ed è primo nella sesta tappa da Tortosa a Valencia precedendo Marcel Seynaeve che conquista la maglia di leader della corsa. Soler è poi settimo nella cronometro di Palencia e quarto a nella tappa di Vitoria. Lo spagnolo nella quindicesima frazione da Vitoria a Bilbao conquista la maglia di leader della corsa strappandola al belga André Messelis conquistando il successo finale con 51″ di margine sul francese François Mahé.
Angelino Soler miglior scalatore al Giro d’Italia 1962
Nel 1962 corre per la Ghini con cui ad aprile è dodicesimo all’Eibarko Bizikleta ed è tra i protagonisti del Giro d’Italia. Angelino Soler vince la terza tappa con arrivo a Panicagliora e fa sua la sedicesima tappa dall’Aprica a Pian dei Resinelli e la diciottesima da Casale Monferrato a Frabosa Soprana conquistando la maglia di miglior scalatore davanti a Joseph Carrara. A settembre lo spagnolo è primo al Giro del Veneto davanti a Franco Cribiori e Guido De Rosso.
L’anno seguente Soler fa sua la tappa di Civitavecchia al Giro di Sardegna e a maggio prende parte al Giro di Romandia dove coglie il secondo posto nella tappa di Villars ed il quinto in quella a cronometro di Delémont completando la corsa svizzera in quinta posizione. Sempre nel mese di maggio è quinto nella classifica finale del GP du Midi-Libre mentre a giugno è sesto al Critérium du Dauphiné Libéré a 2’15” da Jacques Anquetil.
Angelino Soler sesto al Tour de France 1962
Al via della Grande Boucle, lo spagnolo è presto protagonista dimostrandosi particolarmente costante. Nella tappa di Bagnères-de-Bigorre, decima frazione, è decimo salendo al settimo posto della generale e nella Grenoble-Val d’Isère, sedicesima tappa, è tredicesimo salendo al quinto posto. Nella cronometro da Arbois a Besançon è settimo issandosi al sesto posto della generale, posizione in cui completa la corsa a 15’04” da Anquetil.
Dopo aver preso parte ai Campionati del Mondo su strada di Salò, dove coglie il 24esimo posto, è al via della Volta Ciclista a Catalunya dove completa la corsa al secondo posto dietro a Joseph Novales.
Angelino Soler vince una tappa al Giro d’Italia 1964
Nel 1964 Angelino Soler corre per la IBAC con cui vince una tappa dell’Eibarko Bizikleta e fa sua la frazione di Lavarone al Giro d’Italia davanti a Antonio Gómez. A settembre è decimo alla Volta Ciclista a Catalunya vinta da Joseph Carrara.
La stagione 1965 dello spagnolo è caratterizzata da una vittoria di tappa alla Subida a Arrate dove completa la corsa al terzo posto della generale e dal successo sul traguardo di Digne-les-Bains al Circuit du Provençal.
Soler nono alla Vuelta 1966
L’anno successivo Soler è primo nella tappa di Benidorm alla Vuelta a Levante dove conquista anche il successo finale davanti al connazionale José Antonio Momeñe. Al via della Vuelta a España pur senza cogliere particolari risultati parziali, si dimostra particolarmente costante completando la corsa al nono posto finale a 4’37” da Francisco Gabica. Ad agosto Angelino è secondo nella Clasica a los Puertos alle spalle di Jesús Aranzabal mentre a settembre chiude al nono posto nell’Escalada a Montjuïc a 26″ da Eddy Merckx.
Nel 1967 il nativo di Alcàsser corre per la Karpi è secondo nella Vuelta a Levante alle spalle di José Pérez Francés ed alla Vuelta a España completa la corsa all’undicesimo posto della generale.
Angelino Soler l’anno successivo corre la sua ultima stagione da professionista.