Sacha Modolo ciclista veneto, la storia

Sacha Modolo (fonte Wikipedia)

Sacha Modolo ciclista veneto dalle ottime qualità di velocista, vincitore di due tappe al Giro d’Italia 2015 e quarto alla Sanremo 2010

Sacha Modolo nasce a Conegliano, in provincia di Treviso, il 19 giugno 1987. Si avvicina al ciclismo giovanissimo e a nove anni inizia a gareggiare mettendo in mostra sin da subito un talento non comune. Corre con il Pedale Marenese ottenendo moltissime vittorie per poi passare, come juniores, alla CIEFFE Vittorio Veneto con Roberto Sant nel ruolo di direttore sportivo. Nel 2004 Sacha arriva terzo al campionato nazionale su strada, nella categoria allievi, a Ponsacco mentre l’anno seguente conquista il Trofeo San Rocco,

Nel 2006 passa alla Zalf-Désirée-Fior con cui ottiene cinque vittorie: è primo alla la Coppa San Bernardino, il Giro della Valcavasia, il Giro del Casentino davanti a Marco Bandiera, il Gran Premio Trigonal ec il Circuito dell’Assunta

Nella stagione successiva Modolo vince sei corse: la Coppa San Bernardino, il Gran Premio Industria e Commercio di San Vendemiano davanti a Oleg Berdos, il Memorial Tonon e Zanette, la terza tappa al Giro delle Valli Cuneesi, il Circuito dell’Assunta e il Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli precedendo Francesco Ginanni.

Nel 2008 Sacha coglie ben otto successi tra cui la Piccola Sanremo davanti a Gianluca Brambilla, Trofeo Matteotti di categoria ed il l Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli precedendo Daniel Oss. L’anno seguente i successi del veneto sono sette tra cui il Giro del Belvedere davanti a Nicola Boem il Gran Premio della Liberazione precedendo l’australiano Michael Matthews ed il Trofeo Marco Rusconi. Modolo conquista anche la medaglia di bronzo ai Campionati europei di categoria alle spalle del belga Kris Boeckmans e del polacco Jarosław Marycz.

Modolo quarto alla Milano-Sanremo 2010

Nel 2010 Sacha Modolo passa professionista con i colori della formazione Professional Continental,  Colnago-CSF Inox sotto la guida di Bruno Reverberi. Parte subito bene il trevigiano cogliendo piazzamenti al Giro di Sardegna ed alla Tirreno-Adriatico dove chiude al terzo posto la tappa di San Benedetto del Tronto alle spalle di Boasson Hagen e Petacchi. Il 20 marzo è al via della Milano-Sanremo e riesce a mettere a frutto le sue qualità di sprint cogliendo il quarto posto finale alle spalle di autentici fenomeni della volata come Freire, Boonen e Petacchi.

Sacha viene selezionato per il Giro d’Italia dove però non brilla cogliendo solamente un decimo ed un settimo posto di tappa e ritirandosi nella ottava frazione. Ad agosto è terzo al Giro del Veneto dietro a  Daniel Oss e Peter Sagan.

Nel 2011 ad aprile è secondo alla Albert Achterhes Profronde van Drenthe e a luglio è protagonista al  Tour of Qinghai Lake cogliendo il secondo posto nella tappa d’apertura di Xining, il terzo posto sull’arrivo di Xihaizhen e la vittoria sull’arrivo di Mole Town Qilian davanti al polacco Mateusz Taciak. Nello stesso mese il trevigiano conquista la vittoria nell’ultima tappa del Brixia Tour da Calcinato a Verona davanti a Bernardo Riccio. Nel mese di agosto coglie due vittorie di tappa al Post Danmark Rundt sui traguardi di Esbjerg e Frederiksværk vincendo la classifica a punti. Modolo ad agosto trionfa nella Coppa Agostoni davanti a Simone Ponzi e Oscar Gatto e a settebre vince due tappa alla Settimana Ciclistica Lombarda chiudendo l’anno con dieci vittorie tutte raccolte nel giro di tre mesi. Il suo stato di forma eccellente gli vale la chiamata in azzurro per i Mondiali di Copenaghen dove chiude 40esimo.

Nel 2012 a febbraio Sacha è second0o al G.P. Costa degli Etruschi alle spalle di Elia Viviani ed il 3 aprile è secondo nella tappa di Riaillé al Circuit de la Sarthe superato dal russo Denis Galimzjanov che trovato positivo al controllo antidoping e gli viene assegnata la vittoria d’ufficio.

Selezionato per il Giro d’Italia non ottiene i risultati che spera, ottenendo solamente un quarto posto di tappa a Cervere. A luglio vince la tappa di Lienz davanti a Daniel Schorn e quella di Melk su Daniele Colli  al Giro d’Austria e ad agosto èè secondo nella RideLondon alle spalle di Cavendish e viene selezionato in azzurro per i Giochi Olimpici di Londra 2012. Dopo la rassegna a cinque cerchi conquista la vittoria nella Coppa Bernocchi davanti a Sonny Colbrelli.

Nel 2013, Modolo passa alla nuova formazione diretta da Reverberi, la Bardiani Valvole-CSF Inox. A gennaio, al Tour de San Luis in Argentina, è secondo nella prima tappa dietro a Cavendish e vince la seconda tappa con arrivo a Terrazas del Portezuelo precedendo il velocista britannico ed indossando la maglia di leader della corsa. A marzo prende parte alla Milano-Sanremo ma, complice le terribili condizioni meteo, è costretto al ritiro anticipato. Al Giro non riesce a trovare il giusto colpo di pedale accontentandosi di qualche piazzamento di tappa tra cui il secondo nella frazione conclusiva.

A luglio è protagonista assoluto del Tour of Qinghai Lake conquistando il successo in addirittura sei tappe , stabilendo così un nuovo record di vittorie della corsa. Ad agosto è secondo nella RideLondon alle spalle di Arnaud Démare e conquista la vittoria, per il secondo anno consecutivo, nella Coppa Bernocchi davanti a Roberto Ferrari e conquista la vittoria nel Memorial Marco Pantani davanti a Enrico Rossi.

Sacha Modolo nel 2014 passa alla Lampre-Merida, formazione World Tour  diretta da Beppe Saronni vincendo a gennaio la settima tappa del Tour de San Luis. A febbraio Sacha è primo al Trofeo Palma de Mallorca davanti al belga  Jens Debusschere, al Trofeo Ses Salines precedendo Ben Swift ed nella tappa d’apertura della Volta ao Algarve sull’arrivo di Albufeira davanti al compagno di squadra Rui Costa vestendo per un giorno la maglia di leader della corsa.

A marzo è ottavo alla Milano-Sanremo vinta dal norvegese Alexander Kristoff e vince la tappa di Koksijde e quella di De Panne e la classifica a punti della  Driedaagse De Panne. Al via della Parigi-Roubaix è vittima di una brutta caduta che lo costringe a dare forfait per il Giro. Tornato in sella conquista la vittoria nella tappa di Büren an der Aare al Giro di Svizzera davanti a Sagan e John Degenkolb. Al via del Tour de France il trevigiano è costretto al ritiro già nella seconda frazione a causa di una fastidiosissima infezione polmonare.

Tornato alle corse, Modolo ottiene dopo due quarti posti di tappa al Tour de Pologne e fa sua la tappa conclusiva del Tour of Beijing con arrivo allo Stadio nazionale di Pechino precedendo l’australiano  Gregory Henderson ed il norvegese Boasson Hagen.

Sacha Modolo vince due tappe al Giro d’Italia 2015

Nel 2015 Modolo fatica a trovare la condizione migliore ma al Giro d’Italia si toglie diverse soddisfazioni. Dopo aver chiude al terzo posto la tappa di Castiglione della Pescaia, vince la tredicesima tappa, da Montecchio Maggiore a Jesolo, precedendo allo sprint Giacomo Nizzolo ed Elia Viviani. Cinque giorni dopo arriva uno splendido bis nella Tirano-Lugano quando batte Nizzolo e a Luka Mezgec. Modolo completa la corsa rosa al terzo posto della classifica a punti.

Al Giro del Delfinato è secondo nella tappa inaugurale di Albertville alle spalle del britannico Peter Kennaugh e terzo il giorno seguente a Villars-les-Dombes dietro ai francesi Nacer Bouhanni e Samuel Dumoulin.

Modolo vince il Tour of Hainan  2015

Dopo un periodo di stop, Sacha torna alle corse e a fine ottobre, al Tour of Hainan in Cina, è protagonista assoluto vincendo le tappe di Haikou e Chengmai conquistando la vittoria nella classifica generale ed in quella a punti.

Nel 2016 il nativo di Conegliano vince ad aprile due tappe del Presidential Cycling Tour of Turkey sul traguardo di Alanya e Marmaris. L’anno seguente veste i colori dell’UAE Emirates ed è tra i protagonisti del Giro delle Fiandre andando in fuga e completando la corsa al sesto posto a 53″ dal vincitore Philippe Gilbert. Al via del Giro di Croazia conquista la prima tappa a Koprivnica e quella conclusiva di Zagabria precede di 2″ Jan Polanc, Boy van Poppel e Vincenzo Nibali.

A giugno Modolo conquista la vittoria nel Gran Premio del Canton Argovia battendo John Degenkolb ed è secondo nella tappa di Sciaffusa al Giro di Svizzera dietro a Sagan mentre a luglio vince la tappa di Katowice al Giro di Polonia davanti a Danny van Poppel. Ad Agosto Modolo chiude terzo alla Coppa Bernocchi dietro a Colbrelli e al canedese Guillaume Boivin.

Nel 2018 si accasa alla EF Education First-Drapac vincendo la tappa di Herrera alla Vuelta a Andalucia davanti allo spagnolo Carlos Barbero e cogliendo il secondo posto nella tappa di Eilat dietro a Viviani edue quarti posti di tappa al Giro d’Italia. A settembre è secondo nella frazione di Leamington Spa del Tour of Britain dietro ad André Greipel.

Nel 2019 coglie un secondo posto di tappa al La Route d’Occitanie sul traguardo di Clermont-Pouyguillès dietro a Demare e all’Etoile de Bessèges nella prima frazione con arrivo a Beaucaire dietro a Bryan Coquard.

Nel 2020 Modolo corre per l’Alpecin con cui ottiene un secondo posto di tappa alla Volta ao Algarve sul traguardo di Tavira alle spalle dell’olandese Cees Bol. L’anno seguente per il veneto arriva la vittoria nella terza tappa del Tour de Luxembourg sul traguardo di Mamer davanti a Benoît Cosnefroy.

Il 2022 è l’ultimo anno da professionista per Modolo che veste la maglia della Bardiani CSF con cui coglie un ottavo posto di tappa al Giro d’Italia. A gennaio 2023, non trovando un contratto, decide di annunciare il suo addio al professionismo.