Robert Kišerlovski ciclista croato

Robert Kišerlovski (fonte Wikipedia)

Robert Kišerlovski (fonte Wikipedia)

Robert Kišerlovski, la sua carriera

Robert Kišerlovski ciclista croato in grado di entrare per due volte della top10 del Giro d’Italia  e di ben figurare nelle corse di un giorno

Robert Kišerlovski nasce a Čačak, città nel distretto di Moravica, il 9 agosto 1986. Robert si avvicina allo sport praticando l’atletica ma nel 1999 si iscrive alle giovanili del B.K. Rijeka iniziando a correre in bicicletta. Le sue qualità la balzano all’occhio dei selezionatori nazionali che lo convocano per i Mondiali di Hamilton 2003 juniors chiudendo al 74esimo posto; l’anno seguente chiude al trentasettesimo posto ai Mondiali di Verona tra gli juniores.
Nel 2005 entra nell’Adria Mobil venendo convocato per i Mondiali di Madrid Under23 e per quelli di Salisburgo 2006 sempre tra gli U23. Nel 2007 Robert balza agli onori delle cronache per il successo al Gran Premio Palio del Recioto a Negrar quando precede sul traguardo l’australiano Simon Clarke e ad Ermanno Capelli.
Nel 2009 passa professionista tra le fila della formazione sanmarinese Amica Chips-Knauf con cui trascorre la prima parte dell’annata per poi passare alla formazione ProTour spagnola, Fuji-Servetto. Nel 2010 Robert Kišerlovski passa nella forte Liquigas-Doimo e ad aprile conquista la vittoria del Giro dell’Appennino bruciando allo sprint Domenico Pozzovivo al termine di una fuga a due. A maggio è al via per la prima volta del Giro d’Italia mettendosi al servizio di Vincenzo Nibali ed Ivan Basso ma riuscendo a trovare gloria personale: al termine della frazione con arrivo a L’Aquila sale al terzo posto in generale. A Milano Robert, dopo aver aiutato in salita Basso nell’ottenimento della vittoria finale e Vincenzo Nibali nel suo terzo posto, chiude decimo a 14’51”  dal varesino ed è secondo nella classifica della maglia bianca di miglior giovane dietro a Richie Porte.
Nel 2011 passa al Team Astana assieme a Roman Kreuziger. Dopo aver chiuso al sesto posto il Giro del Trentino prende parte al Giro d’Italia mettendosi al servizio di Kreuziger che chiude al sesto posto da Contador (poi quinto a seguito della squalifica dello spagnolo). Robert Kišerlovski è al via anche della Vuelta a España arrivando a Madrid in diciottesima posizione.
 Nel 2012 il croato ottiene un brillante quinto posto alla Freccia Vallone vinta da Joaquim Rodríguez, regolando il gruppo degli inseguitori staccato di sette secondi, alla Parigi-Nizza chiude al nono posto a 3’30” da Bradley Wiggins ed  è settimo alla Volta Ciclista a Catalunya a 1’32” dallo svizzero Michael Albasini. Al via del Tour de France 2012, Robert è vittima di una brutta caduta in cui riporta la frattura della clavicola e, chiaramente, deve abbandonare la corsa.
Nel 2013 passa tra le fila del team lussemburghese RadioShack-Leopard con cui corre il Giro d’Italia chiudendo al quindicesimo posto finale. La stagione di Robert è caratterizzata dalla conquista del titolo nazionale in linea davanti a Radoslav Rogina. L’anno seguente, con la Trek Factory Racing è secondo nella frazione di  Montecopiolo al Giro d’Italia, preceduto da Diego Ulissi, e termina la corsa rosa in decima posizione a 15’49” dal vincitore, il colombiano Nairo Quintana.
Nel 2015 passa alla formazione russa Tinkoff-Saxo senza ottenere particolari successi. Nel 2017 si accasa alla Katusha lavorando per il capitano Il’nur Zakarin, l’anno seguente prende parte al Tour de France ritirandosi alla quinta tappa. Robert Kišerlovski abbandona il professionismo al termine del 2018