Quasi nemici. libro di Dario Ceccarelli

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Quasi nemici, la recensione

Quasi nemici. Le grandi rivalità (pubbliche, private e molto spericolate) che hanno infiammato la storia del ciclismo di Dario Ceccarelli, la recensione

Quasi nemici. Le grandi rivalità (pubbliche, private e molto spericolate) che hanno infiammato la storia del ciclismo è l’ultima fatica letteraria di Dario Ceccarelli edita da Minerva.

Cosa sarebbe il ciclismo senza le storiche rivalità? Le pagine indelebili del ciclismo, l’anima stessa di questo sport, si basano sui dualismi (reali o create dalla stampa) che hanno diviso ed acceso la passione dei tifosi. Dario Ceccarelli, autorevole firma sportiva, analizza le rivalità storiche e quelle recenti andando oltre agli aspetti sportivi, analizzando e scavando tra le vicende umane di giovani uomini e atleti che lungo le strade del ciclismo (e della vita) si trovano a scontrarsi in sella ad una bicicletta.

Spesso la divisione è umana, prima ancora che sportiva. E se è vero che spesso ci si scanna sui pedali ma fuori dalle corse si è amici è altrettanto vero che la carta stampata ha spesso premuto sui dualismi che hanno dato luce al ciclismo. Il libro di Ceccarelli è, in quest’ottica, un libro che parla di sport lasciando il risultato sportivo in secondo piano.

Chiunque ami o abbia amato al ciclismo non può non ricordare i grandi scontri: Coppi contro Bartali, Girardengo contro Binda Giovanni Cuniolo (manina) contro Giovanni Gerbi (Il Diavolo Rosso), Gimondi e Il cannibale, Anquetil Vs Puolidor, Bugno contro Chiappucci fino alla recente Froome VS Wiggins. Rivalità che vanno oltre lo scontro sportivo: il credente contro l’ateo, lo sfacciato contro il musone, il vincente contro il secondo, ecc.  Ceccarelli racconta in modo schietto queste rivalità che hanno diviso i tifosi dandone una chiave “evolutiva”. Che ne sarà del ciclismo quando le ragioni delle “divisioni” saranno scomparse? Che ne potrebbe essere del ciclismo quando le storie non appassioneranno più “la pancia” dei tifosi?

Perché una rivalità funzioni ci vuole un buono ed un cattivo, un simpatico ed un antipatico e spesso queste rivalità funzionano perché rappresentano le divisioni insite in un popolo. In un ciclismo globale e globalizzato chi si appassionerà in uno scontro tra un australiano che battaglia contro un europeo, tanto per fare un esempio? Tra le pagine di Quasi nemici. Le grandi rivalità (pubbliche, private e molto spericolate) che hanno infiammato la storia del ciclismo serpeggia questa domanda assolutamente pertinente.

Quasi nemici di Dario Ceccarelli è un libro assolutamente piacevole e di veloce lettura che guida il lettore attraverso più di un secolo di storie di ciclismo andando oltre, ben oltre, alle storie legate alle corse spingendosi su aneddoti e curiosità certamente intriganti.

Il libro, impreziosito dalla prefazione dell’ex Presidende del Consiglio, Romano Prodi  è disponibile in libreria e nei market place.

  • Editore ‏ : ‎ Minerva Edizioni (Bologna) (13 ottobre 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 173 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 8833244040
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8833244044
  • Peso articolo ‏ : ‎ 230 g

Dario Ceccarelli

Dario Ceccarelli nato a Milano nel 1955, giornalista professionista, docente di giornalismo, collabora con diverse testate. Per “L’Unità” ha seguito 11 Giri d’Italia, 5 Tour de France, decine di classiche e diversi mondiali di ciclismo, di calcio ed è stato anche vice capocronista di Milano e inviato dell’inserto “Metropolis”. Collaboratore di “Diario” e “Tuttobici”, dal 2000 al 2019 ha lavorato a “Radio 24” come responsabile delle news e come autore della rubrica Il Graffio. Per “Il Sole 24 Ore” online segue e commenta cronaca e sport. Dal 2019 è presidente del Collegio dei Probiviri dell’Associazione Lombarda Giornalisti. Appassionato di Tex Willer e di giornalismo sportivo, ama vantarsi di essere presidente a vita dei Maracaneros, nobile cricca di sfaccendati che non hanno ancora capito cosa fare da grandi. Nel 2010 vince il premio Satira Forte dei Marmi e nel 2014 il premio Gruppo Giornalisti Sportivi Lombardo Gualtiero Zanetti.