Nicole D’Agostin intervista per ciclonews.biz
Nicole D’Agostin promessa del ciclismo mondiale intervista da www.ciclonews.biz
Nicole D’Agostin è uno dei talenti emergenti del ciclismo italiano, ha partecipato ai Mondiali di Bergen in Norvegia e in questa annata ha vinto quattro corse facendo un gran balzo in avanti per la sua carriera. L’abbiamo intervistata in esclusiva per i nostri lettori.
Ciao Nicole, grazie per aver accettato la nostra intervista. Ci racconti come mai hai scelto proprio il ciclismo come tuo sport?
Ciao ragazzi e grazie a voi per l’ospitalità sul vostro portale. La scelta della bici è partita dal primo regalo che mi hanno fatto i miei nonni. Avevo due anni e mi hanno regalato una biciclettina, ci sono salita e non ci sono veramente più scesa. Già mio padre correva in bicicletta e quindi sono cresciuta in un ambiente in cui si respirava ciclismo. Devo poi dire che fin da piccola ho sempre avuto una grande spinta alla competizione e il ciclismo ha incanalato questa mia indole.
Il ciclismo è uno sport di fatica che richiede dedizione e impegno. Quanto ha influenzato la tua adolescenza ?
Diciamo che vedendo i miei coetanei divertirsi, uscire, andare a feste, la cosa a qualcuno sarebbe sicuramente pesata, personalmente non ho mai patito questa cosa. Considerando le soddisfazioni che mi sto prendendo con il ciclismo credo che pochi possano dire la stessa cosa insomma l’impegno paga e sono felice delle mie scelte. Devo però ammettere che il ciclismo impatta e non poco sulla scuola e in questo devo essere veramente brava ad organizzarmi.
Quali valori ti ha trasmesso il ciclismo che applichi anche nella vita e perché lo suggeriresti a una ragazza che vuole iniziare?
Può sembrare un luogo comune dei ciclisti ma la bici non regala nulla, come la vita del resto. Ci vuole impegno e costanza, costanza e impegno. Non si deve mai mollare nella vita e in questo il ciclismo è un’ottima palestra. Non devi e non puoi cedere alle prime difficoltà e devi sempre credere nelle tue forze, anche quando le cose non vanno per il verso giusto. Penso che il ciclismo mi abbia veramente formato e temprato il carattere e penso sia un valido motivo per suggerire ad una ragazza di avvicinarsi a questa disciplina.
C’è una corsa che Nicole D’Agostin ricorda con particolare piacere?
La corsa che mi è rimasta impressa, oltre al mondiale (e scoppia in una fantastica risata n.d.r.) è la San Giorgio di Perlena organizzata dalla mia squadra . Questa gara l’ho vinta per due anni consecutivi e penso sia il mondo migliore per ringraziare tutto il Team Wilier Breganze per quello che ha fatto e che fa per me.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Nel mio tempo libero, che purtroppo non è poi tantissimo tra le corse, gli allenamenti e la scuola, esco con i miei amici ma, se devo essere sincera, il più delle volte la mia meta sono i negozi. Adoro lo shopping, mi piace la moda e non resisto a qualche acquisto ogni volta che esco.
Ascolti musica nel tempo libero o quando ti alleni?
Sinceramente non ascolto molta musica, ma vado a periodi! A volte ascolto canzoni tranquille come quelle di Tiziano Ferro e a volte vado più su musica da discoteca!
C’è un ciclista o una ciclista che ammiri particolarmente o ti ha ispirato?
Non prendo nessun corridore come esempio, ma mi piace molto Marianne Vos e la Prevot nell’ambito femminile perché come me alternano il cross e la strada, nell’ambito maschile penso che Peter Sagan sia il numero uno sia come corridore che come personaggio, lui è davvero il mio mito sportivo!
Tanto ciclismo nella tua vita ma segui altri sport? Hai qualche “mito”oltre ai ciclisti a cui ti ispiri?
Mi piacciono tutti gli sport, il calcio è quello che mi attira meno, guardo solo le partite della Juventus! Devo ammettere che ho una grande passione per i motori, naturalmente… su due ruote. Mi piace molto il Motocross e la MotoGP e naturalmente il mio mito è Valentino Rossi, anche lui come Sagan è un grande campione e un personaggio che sa promuovere l’immagine del suo sport a livello planetario.
Quali sono i prossimi obiettivi professionali di Nicole d’Agostin?
Considerando la mia età devo assolutamente crescere ancora molto, non ho un obiettivo in particolare se non quello di accumulare tanta esperienza per le stagioni a venire ma naturalmente togliendomi qualche soddisfazione personale e per il mio team. Spero di poter far ancora parte della nazionale Italiana ai Mondiali di Innsbruck”.