José Serpa scalatore e cronoman colombiano

José Serpa Pérez (fonte wikipedia)

José Serpa Pérez (fonte wikipedia)

José Serpa una scoperta di Gianni Savio

José Serpa scalatore e cronoman colobiano scoperto da Gianni Savio che gli propone un contratto alla Selle Italia

José Serpa Pérez nasce a Corozal, in Colombia, il 17 aprile 1979 e si avvicina al ciclismo nel 1995 ottenendo interessanti risultati nelle categorie giovanili. Nel 1998 ottiene un interessantissimo terzo posto nel Campionato nazionale colombiano a cronometro di categoria.

Una serie di ottime prestazioni gli valgono una chiamata tra i dilettanti con cui riesce a mettersi in mostra conquistando la medaglia d’oro a cronometro ai Giochi Panamericani del 2003 a Santo Domingo.

Nel mese di gennaio nel 2006 conquista, ancora dilettante, tre frazioni ed il secondo posto della classifica generale alla Vuelta al Táchira alle spalle di Manuel Medina. Su Serpa da tempo ci sono gli occhi di un vecchio saggio come Gianni Savio che nel febbraio 2006 gli propone un contratto come professionista nella Selle Italia-Serramenti Diquigiovanni.

Buttato “nella mischia” al Tour de Langkawi in Malesia, José Serpa, ottiene subito due vittorie di tappa mettendo in luce le sue doti di cronoman e scalatore completando la corsa al sesto posto della generale.

José Serpa conquista una tappa alla Vuelta por un Chile Líder completando la corsa al quarto posto, fa il suo esordio al Giro d’Italia chiudendo al 31esimo posto, vince una tappa al Vuelta a Colombia, conquista una tappa e la classifica generale alla Vuelta a Venezuela oltre ai campionati panamericani in linea e la prova a cronometro dei Giochi centroamericani e caraibici.

Le sue performance gli valgono va vittoria della classifica individuale dell’America Tour 2006, contribuendo anche alla vittoria della Selle Italia nella classifica a squadre.

Nel 2007 José Serpa conquista una tappa alla Vuelta al Táchira e una al Tour de Langkawi dove ottiene a che un bel secondo posto in classifica generale alle spalle di Hernan Buenahora. In Italia si mette in mostra con un buon nono posto finale a Giro di Toscana. Il colombiano è anche quarto alla Vuelta a Venezuela.

L’anno seguente si aggiudicauna tappa al Tour de Langkawi, una alla Vuelta a Venezuela e due frazioni del Clásico Ciclistico Banfoandes conquistando anche la classifica generale.

José Serpa nono al Giro d’Italia 2009

Nel 2009 dopo aver ben figurato al Tour de San Luis in Argentina, dove vince due tappe, alla Vuelta a Venezuela (una tappa) e al Tour de Langkawi dove vince la corsa, viene schierato ai nastri di partenza del Giro d’Italia. La corsa rosa si chiude con la vittoria del russo Menchov e con Serpa al nono posto (complici le squalifiche di Di Luca, Pellizzotti, Valijavec e Armstrong).

Nel 2010 chiude al secondo posto il Tour de San Luis e vince una frazione alla Settimana Ciclistica Lombarda e alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali.

Il 2011 per José Serpa è l’anno della vittoria del Giro del Friuli e dei secondi posti al (solito) Tour de San Luis, al Giro di Sardegna e al Giro della Provincia di Reggio Calabria. Da segnalare un terzo posto di tappa al Giro nell’arrivo di Orvieto.

Dopo ver vinto per la seconda volta il Tour de Langkawi nel 2012, l’anno seguente firma un contratto per la prestigiosa Lampre-Merida con cui fa il suo debutto al Tour de France chiudendo al 21esimo posto della classifica generale.

Nel 2014, sempre con la Lampre  è quarto nella tappa di Bagneres-de-Luchon al Tour de France, fa il suo esordio alla Vuelta ma, soprattutto, conquista la vittoria del Trofeo Laigueglia, battendo in una volata ristretta Patrik Sinkewitz.

Terminato l’accordo con la Lampre inizia il pellegrinaggio in formazioni di secondo piano: Orgullo Antioqueño, Arroz Sonora-Dimonex e GW-Shimano