Intervista a Elena Cecchini

Elena Cecchini (fonte Wikipedia)

Elena Cecchini (fonte Wikipedia)

Intervista esclusiva per ciclonews.biz ad Elena Cecchini ciclista classe 1992, in forza alla Canyon-SRAM. Nel 2016 e Campionessa Italia su Strada Elite

Ospite di oggi di www.ciclonews.biz è Elena Cecchini, ciclista su strada e pistard italiana, nata ad Udine nel 1992, in forza alla Canyon-SRAM. Nel 2016 si è laureata Campionessa Italia su Strada Elite.

Ciao Elena, anzitutto grazie per la tua disponibilità, raccontaci qualcosa di te, come mai hai scelto il ciclismo come tuo sport?

Il ciclismo per me è stato una sorta di processo naturale, una vera e propria “malattia” di famiglia, considera che in casa mia lo hanno praticato mio zio, mio papà, mio fratello ed i miei cugini. Non potevo dunque che esserne “contagiata”: a 6 anni sono stata messa in sella ad una bicicletta e da quel momento ho sempre praticato ciclismo. Forse da bambina avrei preferito praticare uno sport più femminile come danza o pallavolo, ma a posteriori posso ritenermi soddisfatta della mia scelta.

Una vera predestinata! Il ciclismo è uno sport di fatica che richiede dedizione e impegno quanto ha influenzato la tua adolescenza ?

Dopo un inizio di puro divertimento, il ciclismo è diventato qualcosa di serio per me dal mio passaggio alla categoria juniores quando iniziai a vivere le prime esperienze fuori casa per partecipare ai ritiri con la nazionale ed alle gare internazionali. Di fatto, la mia adolescenza l’ho vissuta fino ai 14 anni dopo ogni sabato sera uscivo con gli amici e non mi interessavo di quanto stanca mi sarei sentita il giorno seguente alle gare

Quali valori ti ha trasmesso il ciclismo che applichi anche nella vitae perché lo suggeriresti a una ragazza che vuole iniziare?

Guarda è proprio vero quando si dice “Il ciclismo è una scuola di vita”. L’elenco dei valori che mi ha insegnato è assolutamente lungo, ma se dovessi scegliere i tre più’ importanti direi: perseveranza, pazienza, determinazione.

Sei molto giovane ma hai nel tuo palmares molte competizioni (e vittorie) quale è la corsa che ricordi con maggior piacere?

Ci sono molte gare che ricordo con piacere, ma con particolare affetto ricordo due corse: il Campionato Italiano strada nel 2009 a Imola quando vinsi il mio primo tricolore su strada da Juniores ed il Campionato italiano vinto a Superga nel 2015, quando arrivai al traguardo talmente stanca ed incredula che fu impossibile trattenere le lacrime

Parliamo un po’ di te fuori dalle competizioni, cosa ti piace fare nel tempo libero?

Avendone poco di tempo libero, amo fare quello che le persone “normali” fanno ogni giorno: per esempio, mi piace moltissimo andare al mercato con mia mamma e mia nonna quando sono a casa ed ho il giorno di recupero dagli allenamenti. Ovviamente, quando i nostri programmi lo permettono e siamo entrambi a casa, trascorro tutto il tempo possibile a mia disposizione con il mio fidanzato Elia e, dal momento che due Natali fa ho trovato sotto l’albero un cucciolo di bulldog francese, che è super attivo e giocherellone, non c’è più’ spazio per il riposo e la noia.

Ti piace la musica? La ascolti mentre ti alleni?

Adro la musica, ascolto davvero ogni genere, i miei cantanti italiani preferiti sono Luca Carboni e Anna Oxa. Mi piace andare ai concerti quando capita l’occasione e sono abbonata a Spotify, la musica e’ una compagna fondamentale durante i miei allenamenti.

Hai un ciclista o una ciclista che ammiri particolarmente o ti ha ispirato?

Ci sono molti campioni che ammiro, ma non ho particolari idoli: per me e’ più’ importante pensare a me stessa e cercare di essere la miglior Elena possibile in sella alla mia bicicletta.

Tanto ciclismo nella tua vita ma segui altri sport?

Gli sport che seguo di più’ e che mi piace guardare in TV sono il nuoto ed il pattinaggio sul ghiaccio. Ai Giochi Olimpici di Rio comprai i biglietti per assistere una sera ad alcune finali e semifinali di nuoto. Vedere Michael Phelps in vasca è stata una grande emozione! Inoltre ammiro molto Lindsey Vonn, per la sua capacità di saper conciliare impegni sportivi ed apparizioni sui red carpet.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi professionali?

Mi aspettano delle settimane importanti con i campionati italiani di crono e strada in programma il prossimo week end, poi Giro Rosa che quest’anno parte dal “mio” Friuli e la Course by Le Tour.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.