Herminio Díaz Zabala ciclista spagnolo, la storia

Herminio Díaz Zabala ciclista spagnolo vincitore di una tappa alla Vuelta a España 1989 e della Tirreno-Adriatico 1991

Herminio Díaz Zabala nasce a Reacin in Cantabria, il 12 dicembre 1964. Dopo le categorie giovanili entra tra i dilettanti balzando all’occhio degli addetti ai lavori nel 1985 anno in cui conquista una tappa del Giro delle Regioni e la Vuelta a Vizcaya.

L’anno seguente passa professionista con la Teka ottenendo il quarto posto al Trofeo Quart-De-Poblet ed è ottavo al G.P. Albacete. Nell’87 passa alla Reynolds con cui conquista una tappa alla Vuelta a Cantabria successo che replica anche nella stagione seguente in cui lavora a favore di Pedro Delgado nella conquista della vittoria finale alla Vuelta.

Herminio Díaz Zabala vince una tappa alla Vuelta a España 1989

Nel 1989 lo spagnolo, passato a vestire i colori della ONCE, conquista la vittoria nella tappa da Gandía a Benicasim alla Vuelta a España andando in fuga e tagliando il traguardo in solitaria con 14 secondi di margine su Antonio Esparza.

Nel 1990 il ciclista iberico prende parte per la prima ed unica volta in carriera al Giro d’Italia cogliendo un tredicesimo posto di tappa.

Herminio Díaz Zabala vince la Tirreno-Adriatico 1991

A marzo il ciclista iberico prende parte alla corsa dei due mari cogliendo il terzo posto nella tappa inaugura e restando costantemente nelle posizioni di testa della generale. Nell’ultima frazione, la crono individuale di San Benedetto del Tronto, coglie il secondo posto a 5″ dall’olandese Erik Breukink riuscendo a conquistare la vittoria nella classifica generale davanti a Federico Ghiotto e Raúl Alcalá.

Alla Vuelta a Espana Herminio è terzo nella tappa d’apertura di Mérida e nella frazione di Siviglia conquista la maglia di leader della corsa cedendola il giorno seguente al compagno Melchor Mauri aiutandolo poi nella conquista della vittoria finale. A maggio Diaz Zabala è quinto alla Clasica Alcobendas

Nel 1992 il ciclista cantabrico coglie il terzo posto alla Vuelta a Andalucia alle spalle di Miguel Ángel Martínez e Jesús Montoya mentre alla Vuelta a Espana fa suo un quarto posto di tappa a Benicasim.

Dopo una stagione un po’ deludente, nel 1994 a marzo vince una tappa della Vuelta Ciclista a Murcia completando la corsa al terzo posto della generale a 31 secondi da Mauri. Nel ’95 supporta Laurent Jalabert nella conquista della Vuelta e l’anno seguente è dodicesimo alla Volta Ciclista a Catalunya e lavora per Zuelle che conquista la Vuelta così come l’anno seguente.

A fine del 1998 lo spagnolo abbandona il professionismo diventando alcuni anni dopo direttore sportivo assieme a Manolo Saiz nella Liberty Seguros.  Padre di tre figli lavora nel proprio albergo